Avellino

Dopo le dimissioni del c.t. Angelini, è iniziata ufficialmente l’era di mister Scarpitti. Il neo-tecnico irpino esordirà sulla panchina della Sandro Abate domani, in occasione del match contro la Cormar Polistena. La gara, valida per la settima giornata nel campionato di Serie A, è in programma al Polivente Bruno Attinà di Lazzaro, con fischio d’inizio alle 20,30. Il tecnico molisano ha raccolto l’eredità di coach Angelini che, dopo sei giornate di regular season, ha messo in cascina 10 punti, frutto di tre vittorie, un pareggio e due sconfitte. Sull’altro fronte, invece, c’è la Cormar Polistena nella sua prima esperienza in massima Serie. Il bilancio della formazione calabrese è a quota due vittorie e quattro ko. Tanta voglia di riscatto per le compagini, reduci entrambe da due insuccessi: Abate e compagni, sul parquet del PalaDelMauro hanno ceduto il passo alla Syn-Bios Petrarca (4-6), invece, i ragazzi di mister Rinaldi arrivano alla gara di domani dopo la batosta contro il Futsal Pescara (8-1). 

Alla vigilia del match contro la Cormar Polistena, parola all’ex Acqua&Sapone: “La prima giornata è stata conoscitiva, ho avuto il piacere di conoscere la società e l’approccio è stato molto positivo. Ho seguito l’allenamento della squadra ed è evidente che si tratta di un gruppo unito, che lavora all’unisono per conquistare risultati. È un roster valido, possiamo fare qualcosa di importante. Ci siamo imposti degli obiettivi e partita dopo partita tracceremo le nostre ambizioni. Domani affronteremo la Cormar Polistena, squadra che ha dimostrato di essere pericolosa. È un team ben allenato che non si arrende quando sta subendo. Hanno anche a loro favore il fattore casalingo. Con il pubblico si crea quel patos soliti nei campi del sud. Il campionato? Mi sembra molto equilibrato. È stato difficile finora trovare divari ampi. Ogni settimana non puoi risparmiarti e non puoi fare calcoli. Per quanto riguarda il PalaDelMauro è un sogno per allenatori e giocatori giocare in un palazzetto del genere. Sarà un piacere giocare i derby. Il pubblico qui è caloroso e noi speriamo di appassionare ancor di più la città. I tifosi fanno la differenza”.