Il Settebello è tornato in acqua alla Felice Cascione di Imperia contro la Croazia in un match che apre un nuovo ciclo, quello che dovrà portare gli attuali campioni del mondo alle Olimpiadi di Parigi 2024. E’ stato un match strano dove il Settebello è stato costretto sempre ad inseguire. I croati sono andati avanti anche quattro reti (massimo vantaggio) ma la squadra di Campagna è stata brava a non uscire mai dalla partita. Benissimo Di Fulvio, autore di sei reti, che però non sono bastate per evitare il ko per 12-11. In acqua anche i campani Velotto, Renzuto Iodice e Dolce, punti fermi del progetto tecnico di Campagna che a fine partita ha commentato comunque con soddisfazione nonostante il ko. "E' stato un match spettacolare e sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi. Certo, potevamo fare meglio con l'uomo in più dove abbiamo avuto occasioni importanti. Loro sono una corazzata e saranno protagonisti nonostante il turn-over applicato da Tucak. In difesa abbiamo subito in inferiorità, ma avevamo lavorato poco questi giorni sui movimenti. Forse ci siamo portati dietro qualche scoria dalle olimpiadi, ma per ora va bene così e non vedo l'ora di giocare questo return match tra circa un mese ospiti da loro". Il conto alla rovescia è iniziato per un Settebello chiamato a rinascere dopo le Olimpiadi perché nel 2022 ci saranno a maggio i Mondiali in Giappone e ad agosto gli Europei a Spalato proprio in casa della forte Croazia di Tucak.  

  

Tabellino Italia-Croazia 11-12  
Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 6 (1 rig.), Alesiani , E. Di Somma 1, A. Fondelli 2, Velotto , Renzuto Iodice, Echenique 1, N. Presciutti, Bruni, Marziali, Dolce, De Michelis, Damonte 1. All. Campagna.   
Croazia: Popadic, Buric 1, Butic, Krapic, Marinic-Kragic 1, Bukic 2 (1 rig.), Vukicevic 2, Lazic 1, Zuvela 1, Biljaca, Benic 2, Basic 1 (rig.), Jurlina, Duzevic 1. All. Tucak.   
Arbitri: Brasiliano (Ita) e Matjevic (Cro).  
Note: parziali 1-1, 2-3, 3-5, 5-3. Spettatori 600 circa. Nel terzo tempo De Michelis (I) sostituisce Del Lungo che rientra nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/10 + 1 rigore, Croazia 9/13 + 2 rigori. Ammonito Tucak (C) nel terzo tempo per proteste. Usciti per limite di falli Echenique e Di Somma (I) nel quarto tempo.