Il sindaco Gianfranco Valiante ha emesso ordinanza sindacale (la numero 60) nei confronti di RFI per la messa in sicurezza e la bonifica di tratti ferrati – degradati e abbandonati a seguito di lavori effettuati dall’azienda – sul territorio di Baronissi. In particolare l’ordinanza si riferisce al vecchio casello ferroviario di corso Garibaldi, all’area di via Conforti nei pressi del Cimitero e alla tratta nei pressi del passaggio a livello di via Fondo Pagano: tutti abbandonati all’incuria e al degrado a seguito dei lavori di elettrificazione della strada ferrata Salerno - Mercato San Severino.
La situazione più critica è all’altezza del vecchio casello di corso Garibaldi dove vi sono enormi sacchi di detriti, buste della spazzatura indifferenziate, rifiuti lasciati incustoditi, con grave degrado per l’ambiente e pericolo per automobilisti e pedoni. Qui, inoltre, i lavori sono stati eseguiti in difformità delle norme di sicurezza e in violazione del codice della strada.
"Ho emesso questa mattina ordinanza sindacale (n. 60) nei confronti di RFI per l’ immediato ripristino/adeguamento stradale e per la rimozione di detriti e di materiali edili abbandonati dopo lavori eseguiti in prossimità di passaggi a livello. - commenta il primo cittadino - I lavori su diverse tratte adiacenti ai passaggi a livello risultano eseguiti in violazione del codice della strada e a rischio per la sicurezza di automobilisti e pedoni; inoltre nei medesimi siti ingenti quantità di materiale di risulta e detriti abbandonati"
Inutili le diffide a Rfi, stando a quanto dichiarato dal primo cittadino: "Nessun riscontro e’ stato dato da RFI alle nostre (anche) formali e collaborative sollecitazioni; di qui l’emissione dell’ordinanza con la quale si intima a RFI - a cui sono evidentemente sconosciuti civiltà e rispetto istituzionale oltre che decoro urbano - l’immediata messa in sicurezza ed adeguamento dei lavori nonché la immediata bonifica dei luoghi. In mancanza, entro un ragionevole lasso di tempo esporremo i fatti alla Autorità Giudiziaria", le parole della fascia tricolore.