Cava de' Tirreni

Questa mattina, a Cava de’ Tirreni si è svolta la manifestazione in difesa del nosocomio cittadino e del diritto alla salute per chiedere di riaprire e potenziare ginecologia e il servizio 118. Il raduno per difendere il presidio Ospedaliero Santa Maria Incoronata dell’Olmo di Cava ha avuto luogo in Piazza Abbro. Circa 300 i presenti alla manifestazione organizzata dai comitati uniti di Cava de’ Tirreni, Vietri sul Mare e Costa d’Amalfi. Un numero di partecipanti inferiore rispetto alle aspettative. Nei giorni scorsi, infatti, i comitati avevano raccolto ben 19mila firme a difesa del nosocomio. Paolo Civetta, presidente dei Comitati Uniti, ha spiegato: “Sappiamo benissimo che é difficile smuovere un popolo rassegnato o che pensa ad altro. Se credi fermamente in qualcosa, in quello che fai per una causa nobile non ti fermi mai davanti a qualsiasi ostacolo fino a quando non hai raggiunto l'obiettivo che ti sei prefissato”.

Presenti i sindacalisti Biondino e Lopez, tifosi della Cavese, Legambiente, presidente di gruppo sbandieratori, trombonieri, un amministratore di un gruppo social Cavese, e altre associazioni.