Clima, pandemia e rapporti con l'Unione Europea. Questi, secondo quanto si apprende, i temi centrali dell'incontro che si è svolto al Quirinale tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Mattarella ha introdotto la questione delle vaccinazioni nel mondo, soprattutto riguardo alla necessità di garantirla ai paesi più fragili. Biden ha riconosciuto "l'ottimo lavoro" fatto dall'Italia sui vaccini. E ha detto che gli Stati Uniti si sono impegnati e condividono la necessità di vaccinare i paesi più fragili senza distinguere tra paesi alleati e paesi no. A questo proposito il presidente americano ha ricordato la sua proposta sulla sospensione temporale dei diritti sui brevetti dei vaccini. I due presidenti hanno anche convenuto sulla necessità di fare tesoro di questa esperienza di collaborazione internazionale realizzatasi con il covid, in previsione di futuri possibili nuovi episodi di pandemia.
Sul clima Mattarella ha detto che la questione non può esaurirsi nel coinvolgimento dei paesi occidentali, ma che occorre sostenere con forza l'impegno dei leader dei paesi asiatici e dei paesi africani. Questi ultimi, in particolare, sono quelli che pagano il prezzo più alto dei cambiamenti climatici.
Il presidente americano ha notato come sia positivo che le tendenze negazioniste sul cambiamento climatico siano in diminuzione.
E ha detto che la transizione ecologica può offrire grandi opportunità di nuovi posti di lavoro.
Sui rapporti tra gli Stati Uniti e l'Unione Europea, il presidente americano ho fatto presente come l'America "sia tornata" e che accanto alla alleanza atlantica - perno fondamentale della politica Usa - ci siano i rapporti con l'Ue.
Mattarella lo ha ringraziato per questa sua particolare sensibilità, e ha fatto l'esempio della decisione di tassare le Over the Top come risultato di questa ritrovata sintonia.