Benevento

Dall’esaltazione alla depressione. Tutto in pochi minuti. I primi della ripresa. Il Benevento 5 ha sprecato un vantaggio di tre reti e ha pagato dazio cedendo tra le mura amiche del Palatedeschi all’Italpol per 5-3. La squadra di Cundari, che ha ritrovato Di Luccio dopo tre partite di squalifica, aveva iniziato benissimo la sfida dimostrando di essere in serata anche davanti agli occhi del capitano del Benevento Calcio Gaetano Letizia, dell’ex portiere Ghigo Gori e di Errico Brignola arrivato per seguire il fratello Francesco che milita nella squadra giallorossa.  

Primo tempo - Stigliano apre le danze con un sinistro all’angolino di ottima fattura. Nulla da fare per Barigelli, punito da fuori area dal numero undici giallorosso. Il bis è nell’aria e arriva puntuale. Mejuto sotto porta è un cecchino e a 5:45 dalla sirena dell’intervallo porta sul 2-0 i suoi. L’argentino si ripete, con la collaborazione della difesa ospite e un tocco di Bernardez, per il 3-0 che sembra chiudere la partita. Ma è solo una flebile illusione che ha avvolto il pubblico del PalaTedeschi e forse anche la squadra.  

Secondo tempo - Gli uomini di Ranieri però non hanno mollato sfruttando in avvio di ripresa le distrazioni dei padroni di casa nonostante un Matheus strepitoso tra i pali. Ippoliti accorcia le distanze con un sinistro sugli sviluppi di un corner. Poi è uno sfortunato tocco di Stigliano a battere il portiere giallorosso. Due minuti dopo ci pensa Taloni a ricucire lo svantaggio e riportare il match in parità: 3-3. Cundari non chiama timeout per spezzare il ritmo degli avversari e parlare con i suoi. Leggerezza che paga a caro prezzo perché la squadra capitola ancora dopo una palla persa che Bernardez trasforma nel 4-3. E’ un colpo durissimo per il Benevento 5 che fa fatica a reagire anche dopo il timeout. L’Italpol si difende bene, Barigelli è un portiere esperto che concede poco allo spettacolo e bada soprattutto alla sostanza come fa nel finale su un tiro di Galletto e un colpo di testa di Volonnino. Quasi sulla sirena arriva il gol da oltre metà campo di Ippoliti a porta sguarnita perché il Benevento ha provato a giocare in superiorità numerica.  

E’ una sconfitta che sicuramente fa male per come è maturata. La squadra che ha dominato il primo tempo è rimasta negli spogliatoi, ma in un campionato come quello di serie A2 sono cose che possono accadere. Cundari ha un roster ancora troppo corto, servirebbe almeno una rotazione in più e magari la società proverà a porre rimedio. L’avvio di stagione con due successi e altrettante sconfitte resta comunque da applausi così come l’impegno di chi scende in campo.