Benevento

Affidato dal sostituto procuratore Flavia Felaco, che dirige l'inchiesta, ad un ingegnere che avrà a disposizione novanta giorni per depositare le sue conclusioni, l'incarico di procedere ad una consulenza tecnica sul mezzo dal quale, cadendo, aveva perso la vita la vita, lo scorso 9 ottobre Alessandro Onofrio, 28 anni, di Faicchio.

E' la vittima dell'incidente accaduto, l'8 ottobre, lungo il viale Atlantici, dove, al pari di un collega – un 37enne di San Lorenzello -, era caduto dal cestello, che si era ribaltato, nel quale, per conto di una ditta di Castelvenere, stava lavorando al ripristino dei cordoli di alcuni balconi e della zoccolatura al terzo piano di un palazzo. Attenzione puntata sul braccio sollevatore della piattaforma mobile, che si era spezzato, facendo precipitare nel vuoto, per sette metri, i due malcapitati.

Entrambi erano stati trasportati al San Pio e giudicati in prognosi riservata, più gravi le condizioni di Alessandro – i suoi familiari sono assistiti dall'avvocato Silvio Falato -, il cui cuore aveva poi smesso di battere per sempre, nel giorno in cui era atteso dalla promessa di matrimonio alla sua fidanzata. Da qui l'apertura di una inchiesta e, ora, la decisione delle consulenza, senza 'avvisare', perchè si tratta di un atto ripetibile, le parti interessate.