Maarty Leunen ha annunciato il ritiro. Termina la carriera del lungo statunitense, protagonista in Italia con le canotte di Cantù, Avellino e Fortitudo Bologna. Dal 2015 al 2018, in Irpinia, è stato uno dei leader della Scandone, capace di sfiorare lo Scudetto e la Coppa Italia. "13 anni. 5 squadre. 5 città. 3 paesi. Il basket è stato bello", così si apre la lunga lettera di Leunen - Un semplice gioco ha permesso a me, alla mia famiglia e ai miei amici di vedere posti diversi, assaggiare cibi, vini incredibili e conoscere persone fantastiche. Voglio ringraziare ogni squadra, dirigenza, allenatore, compagno di squadra e ovviamente i tifosi per cui ho giocato nei miei 13 anni. Ogni città in cui ho giocato è stata davvero fantastica per me e la mia famiglia. Ognuno di voi ha creato ricordi che custodiremo e ricorderemo per sempre. Ringrazio anche tutti coloro che crescendo hanno costruito una parte importante del mio successo. Questi sono i miei allenatori, insegnanti, amici di famiglia, compagni di squadra e avversari. Naturalmente devo ringraziare i miei genitori per aver gettato le basi del mio successo. Hanno speso un sacco di tempo e denaro per assicurarsi che avessi le migliori opportunità. Merito anche dei miei fratelli per avermi spronato in giovane età. Ma soprattutto voglio ringraziare mia moglie. Non potevo chiedere una moglie migliore, con me in questo viaggio. Al mio fianco e di sostegno dall'inizio alla fine, mi ha permesso di vivere il mio sogno di giocare a basket. Sono fortunato. I nostri bambini sono fortunati. È stata una corsa indimenticabile. Amerò questo periodo per sempre. Ma è ora di andare avanti, chiudere questo capitolo della vita e passare al prossimo".
Leunen si ritira: la lunga lettera dell'ex Scandone Avellino
L'ex lungo biancoverde: "È stata una corsa indimenticabile. Amerò questo periodo per sempre"
Carmine Quaglia