Rotondi

Dolore e scorcerto a Rotondi per la morte di Alfonso Maia, il noto imprenditore del settore dolciario rimasto vittima di un tragico incidente agricolo, ieri pomeriggio. L'uomo stava lavorando a bordo di un escavatore in un suo appezzamento terriero quando, improvvisamente, il mezzo per cause d'accertare, lo ha sbalzato fuori dalla cabina di guida travolgendolo. Sul posto è stato tempestivo l'arrivo dei vigili del fuoco, dei sanitari del 118 e dei carabinieri, che hanno effettuato tutti i rilievi per accertare le cause dell'incidente mortale. La Procura della Repubblica di Avellino ha disposto la restituzione della salma alla famiglia, non ritenendo necessari altri accertamenti. In paese in tanti aspettano di poter dare l'ultimo saluto al 50enne. Sul social scorrono messaggi di ricordo e di affetto per Alfonso. 
La vita è un attimo. Una notizia che mi ha distrutto. Non sei stato solo un “capo”, ma un maestro, un insegnante di vita, che mi ha istruito sia professionalmente che personalmente. Non smetterò mai di ringraziarti per i tuoi preziosissimi consigli. Voglio ricordarti così, con quel sorrisino che solo tu sapevi donare", scrive Anna in un commovente post su facebook. Anche il Comune di Puglianello ha voluto ricordare il 50enne. "A nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera cittadinanza, ci uniamo al dolore che ha colpito la famiglia Maia per la perdita del caro Alfonso. La rinomata azienda dolciaria di famiglia, circa 20 anni fa, aveva acquistato un lotto di terreno nel nostro Comune. A seguito dell’approvazione della Piano Urbanisco Comunale, avvenuta il 29 dicembre dello scorso anno, Alfonso aveva ritrovato le ragioni per realizzare una realtà imprenditoriale che avrebbe dato impulso al nostro territorio in tema occupazionale e di crescita economica. Era il suo desiderio da sempre. Molto legato a Puglianello, fiero e curioso delle iniziative che la nostra piccola Comunità riusciva a produrre, aveva consolidato con essa ulteriori ed intensi legami. Un tragico evento sul lavoro gli fa perdere la vita e lascia a tutti un vuoto incolmabile. Buon viaggio, Alfonso Maia, che la terra ti sia lieve.”