"Le vigenti normative in materia di riposi tra un turno e l'altro non possono essere interpretate a piacimento". E' quanto ha dichiarato il Segretario provinciale della Ugl sicurezza civile di Caserta Luca Tortora commentando la contestazione elevata ad un dipendente della Viprise, società operante nel sito Interporto Sud Europa di Marcianise. Il lavoratore aveva lamentato un disagio psicofisico riconducibile ad una momentanea sindrome da stress, causata a suo dire, proprio dai turni lavorativi imposti dall'azienda e per questo aveva fruito di un permesso con modalità d'urgenza che l'azienda ritiene non autorizzato. "La cosa assurda è che a termine dell'incontro che si è svolto con i vertici della società" ha argomentato Tortora "ci è stato comunicato un clamoroso diniego a voler stilare il verbale di rito che stranamente, diversi giorni dopo, ci viene invece proposto a 1/2 pec. La nostra organizzazzione pone particolare attenzione alla salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, pertanti, assieme al Segretario Territoriale Ferdinando Palumbo, non arretreremo di un millimentro".
"No ad interpretazioni di norme e procedure, salute e sicurezza nostre priorità"
Interporto, l'intervento dell'Ugl Caserta
Redazione Ottopagine