Grottaminarda

Teleturismo, documentari, fiction e film. Sono queste le parole entrate nell lessico della valorizzazione territoriale per scoprire i tesori del nostro paese e che fanno tendenza. C'è poi il connubbio cinema e turismo che da anni è un rilevante mezzo di sviluppo economico, si pensi ai numerosi turisti che ambiscono a visitare luoghi d'importanti location di film famosi. "Può l’Irpinia su  questo versante avere le potenzialità per divenire meta turistica grazie alle produzioni cinematografiche?". E' da questa domanda che domani alle 17.30 presso il Castello D'Aquino di Grottaminarda si tenterà di avviare una riflessione nel convegno: "Irpinia e Cine-turismo.Come i prodotti audiovisivi orientano mete e destinazioni nel mercato delle location cinematografiche". 

 

Come afferma il direttore dello Zirma Cine Lab, Cataruozzolo: «incentivare e agevolare gli investimenti delle produzioni cinematografiche in Irpinia vuol dire creare nuovi posti di lavoro, figure tecniche e maestranze che mancano oggi, significherebbe avere un indotto nell’immediato per i ristoratori e gli albergatori, che offrirebbero  tariffe agevolate essendo le attività collocate in paesini ed aree interne . Il cinema in Italia vive un momento di crisi dovuto alle enormi spese a cui deve far  fronte una produzione, i contributi statali sono sempre più scarsi e frazionati tra centinaia di piccoli film, per non parlare poi anche del carico fiscale a cui sono soggetti tutti gli operatori dello spettacolo.Ecco perché da qualche anno si va a produrre in Romania, dove i costi sono ridotti e c’è la possibilità di uno sgravio fiscale importante rispetto all’Italia. Ma perché andare fuori quando alcune zone dell’Italia come l’Irpinia, possono offrire servizi a prezzi molto competitivi?»

E conclude: «importante  in questo senso sarebbe la sottoscrizione di  un contratto di rete tra i comuni, in cui ogni amministrazione si impegna ad agevolare la permanenza e la lavorazione durante i giorni delle riprese, semplificando ed abbattendo i costi per l’utilizzo del suolo pubblico. Fondamentale la collaborazione con gli enti locali, le Pro loco ed altre associazioni del territorio e soprattutto con la Film Commission Campania, sperando che sblocchi anche dei fondi europei in questo senso. Se si vuole sopravvivere in questo mercato che ci vuole global ma allo stesso tempo attenti alla valorizzazione dei propri prodotti e delle proprie radici, bisogna dare questi  tipi di incentivi . Fare questo  significherebbe arrivare così all’indotto più importante,  con l’obiettivo di un ritorno d’immagine: il cine-turismo permette allo stesso tempo la valorizzazione del territorio e il miglioramento dei servizi».

 

Al convegno parteciperanno:il presidente della Provincia di Avellino Domenico Gambacorta, il Sindaco Angelo Cobino,  Maria Rosaria Cappuccio. Interverranno: il Direttore Zirma Cine Lab:  Antonio Cataruozzolo, Antonio Memoli dell'Ente di Formazione Antonio Memoli, Rosario Vitale della Cooperativa Zirma, l'attore di Gomorra - La Serie, Walter Lippa, lo storico del Cinema, Paolo Speranza e Roberto Flammia, regista, reduce dai successi del Festival del Cinema di Cannes e di Los Angeles con il suo corto Made in Irpinia “Krineide". Modererà Maria Fioretti.

Redazione