Salerno

Sono cominciati a Belgrado i Mondiali di pugilato. Sono undici gli azzurri in gara ma tra i più attesi c’è sicuramente il pugile salernitano Aziz Abbes Mouhiidine. Occhi puntati su di lui, atleta spettacolare che interpreta la boxe in maniera moderna in una categoria come quella dei 92 kg dove spesso lo spettacolo viene sacrificato a favore di colpi potenti ma con poca qualità.

Mouhiidine esordirà questa sera alle 20:45 sul ring B della Stark Arena Belgrado, palazzetto dello sport che ha sorriso in estate ai colori azzurri sia nel basket che nella pallavolo femminile. A sfidare sul ring il pugile campano sarà l’armeno Narek Manasyan che, almeno sulla carta, non dovrebbe riservare troppi problemi. Un avvio soft per prendere confidenza con la competizione in vista di un possibile secondo turno tutt’altro che semplice. Infatti sulla strada del ragazzone salernitano potrebbe esserci il croato Toni Filipi. Tabellone non semplice con uno scoglio difficilissimo soprattutto negli eventuali quarti dove potrebbe esserci la sfida, sicuramente spettacolare per gli amanti della boxe, con il russo Andrei Storskii.  

Sognare non costa nulla ma come è giusto che sia bisognerà pensare ad un match alla volta per non essere sorpresi. L’obiettivo di Mouhiidine è comunque quello di andare più avanti possibile perché un pugile col suo talento deve essere tra i protagonisti in competizioni importanti come i Mondiali.