Caserta

In Campania, si registrano - rispetto all’11 ottobre scorso – 22 cali dei livelli idrometrici sulle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi, insieme a 5 incrementi e 2 invarianze, con i valori delle foci condizionati da marea decrescente. Sempre su base settimanale, i livelli idrometrici dei fiumi Garigliano, Volturno e Sarno risultano in diminuzione, stabile il Sele. I dati idrometrici - nel confronto con le medie dell’ultimo quadriennio - vedono livelli superiori alla media del periodo per il Sele, mentre Garigliano e Volturno su tutti e 7 gli idrometri considerati e posti lungo i due corsi d’acqua sono al di sotto delle medie del periodo e per la seconda volta lungo tre settimane consecutive. I volumi del lago di Conza della Campania e degli invasi del Cilento sono in ulteriore calo.

E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza - dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici inferiori a quelli di una settimana fa a Sessa Aurunca (-56 centimetri), che a Cassino (-6 cm.). Questo fiume presenta valori idrometrici più bassi della media degli scorsi 4 anni sia a Cassino, (-1,5 cm.) che a Sessa Aurunca (-37 cm.).

Il Volturno rispetto alla settimana scorsa è da considerarsi in calo, per l’indebolirsi dei volumi provenienti dal Calore e dall’ Alta valle. Il Volturno presenta dati idrometrici rispetto alla media dell’ultimo quadriennio decisamente più bassi: Amorosi (- 3 cm.), Capua (-14 cm.) e foce di Castel Volturno (-10 cm.) Il dato di Capua è significativo perché si sono concluse le operazioni di svaso del bacino sotteso alla traversa di Ponte Annibale.

Infine, il fiume Sele è complessivamente stabile rispetto ad una settimana fa, con in evidenza i + 2 centimetri di Albanella. Il Sele presenta due delle tre le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente: Contursi (+16 cm.), Albanella (+60 cm.).

Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo sulla settimana precedente a circa 6,3 milioni di metri cubi e contiene il 25% della sua capacità, ma con un volume superiore del 7,18% rispetto ad un anno fa. L’Eipli ha aggiornato i volumi dell’invaso di Conza della Campania al 15 ottobre 2021 e sull’11 ottobre risulta in calo di quasi 638mila metri cubi e con poco più 13,4 milioni di metri cubi presentava una scorta idrica superiore di oltre 343mila metri cubi rispetto ad un anno fa.