Avellino

"L' ex Eliseo di Avellino, probabilmente durante la notte, e' stato di nuovo oggetto di atti vandalici, ignoti attraverso una finestra si introdotti nell'edificio ed hanno provocato diversi danni. Questo e' l'ennesimo schiaffo ad una città in totale declino - scrive in una nota la federazione provinciale del Partito Comunista  -  deturpare tali  luoghi che raccontano l' impegno socio /culturale  di uomini come Camillo Marino, Giacomo D' Onofrio, Nicola Vietri corrisponde a calpestare la dignità di donne e uomini che non si arrendono alla mediocrità morale che alcuni hanno interesse a radicare per instaurare un clima decadente; dove manca l'impegno civile, la partecipazione democratica, la passione verso cultura, arte nonché  l' autorganizzazione dal basso regnano disimpegno, assuefazione e subalternità. Il sindaco di Avellino e la sua maggioranza, come le precedenti amministrazioni hanno pesanti responsabilità, portano sulle loro spalle il carico dell'inciviltà diffusa, la loro incompetenza e incapacità progettuale è decisamente sconvolgente. Serve una reazione forte, le donne e gli uomini che ancora conservano un minimo interesse verso i beni comuni possono e debbono essere protagonisti di una svolta necessaria" concludela nota a firma del partito della Rifondazione Comunista, Giovani Comuniste/i , Federazione Irpina, Costantino D"Argenio - Circolo di Avellino, Tony Della Pia - segretario provinciale