E’ iniziato ieri il processo sul caso del contestato e acceso concorso per vigili urbani di Ascea. La polemiche sono scaturite già nel giorno del bando emesso dal comune per selezionare due nuovi tutori dell’ordine pubblico, con la prima selezione del due maggio finita con un clamoroso parapiglia. Successivamente all’increscioso episodio, il sindaco ha annunciato un esposto alla procura per quanto accaduto, decisione immediatamente impugnata dai due vincitori del bando che hanno fatto ricorso al Tar.
Un duello a colpi di carte bollate che si protrarrà senza dubbio nel tempo, con il comune che è intenzionato a ribadire la conformità degli atti del concorso che si è svolto secondo quanto previsto dal bando, mentre i due vincitori mirano fortemente alla ‘restituzione’ del loro posto di lavoro. Impazzano nel frattempo le polemiche, con diversi attacchi sotto forma di manifesti anonimi nei confronti dell’amministrazione comunale, con dure offese al primo cittadino Pietro D'Angiolillo.
Redazione