Secondo turno infrasettimanale nel girone C di Serie C, tre partite in otto giorni per le campane. Si inizia domani con la nona giornata e un turno dal sapore di calcio d'altri tempi. Tutte le partite in programma si giocheranno, infatti, in simultanea, alle 14,30, come accadeva prima dell'avvento delle pay-tv che hanno tramutato il gustoso piatto di match domenicali in uno spezzatino da masticare lungo l'arco di più giorni. Ad Andria, contro la Fidelis del neo-tecnico Ginestra, l'Avellino scenderà in campo con la ferma intenzione e l'assoluta necessità di non fermarsi dopo il successo casalingo di misura sulla Virtus Francavilla. Sul fronte formazione Braglia si appresta a confermare in blocco l'undici iniziale scelto sabato scorso con De Francesco e Gagliano preferiti ad Aloi e Maniero. La Juve Stabia andrà, invece, a caccia della prima vittoria stagionale al “Menti” per cancellare la battuta d'arresto maturata al “Massimino” contro il Catania. Sulla strada delle vespe c'è la mina vagante Picerno. Risollevarsi è l'imperativo della Paganese, di scena a Viterbo contro il Monterosi Tuscia in grande spolvero, che negli ultimi 180 minuti più recupero di campionato ha mandato al tappetto Avellino e ACR Messina. Al “Liguori” la Turris ospiterà il Palermo ripartendo dalla grande prestazione offerta al “San Nicola” contro la capolista Bari. Una gara superlativa, quella disputata dai corallini, che non è bastata per evitare la battuta d'arresto col finale di 4-2.