Benevento

L’hanno fatto ancora. Proprio come nella prima giornata di campionato, il pronostico è stato ribaltato. Il Benevento 5 lotta, stupisce, incanta e la spunta quando la vittoria sembrava sfumata. Il derby campano contro lo Sporting Sala Consilina parla sannita. La contesa ha premiato la squadra che ha saputo stringere i denti, mettere da parte i preziosismi e diventare, all’occorrenza, sporca e cattiva. Il match è stato inizialmente bloccato. Entrambe le compagini faticano a trovare spazio. Poche le emozioni. Tante le sensazioni positive in casa sannita. Col passare dei minuti, chi temeva la maggiore qualità della squadra di Cafù, ha notato che i salernitani fanno una fatica tremenda a trovare soluzioni vincenti. Brunelli, Bavaresco e Moraes ci provano senza successo. Botta e soprattutto Matheus, però, diventano un muro praticamente invalicabile. Le difficoltà offensive degli ospiti portano ad una clamorosa leggerezza a quattro minuti dall’intervallo. Un retropassaggio vietato per Gallon ha scaturisce una punizione da buona posizione in favore dei sanniti. Lo schema degli uomini di Cundari ha regalato una chance a Stigliano, che dopo aver visto il suo tiro respinto a un metro dalla linea, ha trovato il varco giusto per far esultare il pubblico del PalaTedeschi. Un vantaggio prezioso da difendere ad ogni costo. Due imperfezioni su palle da fermo, con un clamoroso gol sbagliato dagli ospiti, fa esplodere Botta che a gran voce chiede a Cundari soluzioni semplici in un momento di grande sofferenza e poca lucidità.  

Nella ripresa a salire in cattedra è il portiere brasiliano Matheus. Dopo il mancato gol del ko di Stigliano, che non ha trovato la conclusione vincente sul secondo palo, l’estremo difensore salva tutto in seguito ad una leggerezza di Botta. È un primo campanello d’allarme e a cinque dalla sirena Brunelli pesca Moraes sul secondo palo per l’1-1. Un gol che fa male e riapre completamente i giochi. Cafù insiste col portiere di movimento. La ricerca esasperata della superiorità numerico nella metà campo avversaria è un rischio elevatissimo che il tecnico brasiliano paga a caro prezzo. Stigliano ha colpi che possono risolvere la partita in ogni momento e 2:55 dalla fine trova la conclusione vincente dalla propria area di rigore. La sfera si impenna, gira, rimbalza sul parquet e si insacca nella porta sguarnita. Al pubblico del PalaTedeschi sembra un sogno. I dominatori della scorsa stagione sono sotto contro una squadra capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ma c’è ancora da soffrire, ovviamente a testa alta, per concedere il meso possibile. E quando Sala Consilina costruisce la palla del possibile 2-2 è ancora Matheus a salire in cattedra, proprio come a Campobasso, chiudendo la saracinesca e decidendo la partita. Il Benevento 5 vince 2-1. Si unisce in un grande abbraccio. Mette in cascina altri tre punti che valgono il primato, quello che per una neopromossa è qualcosa di eccezionale. Ma dalle parti del PalaTedeschi di imprese se ne intendono, e questa è sicuramente una delle più belle.