Salerno

"Un’ennesima elezione falsata da un sistema collusivo, che impera a Salerno da circa 30 anni. Abbiamo tentato, invano, di coalizzare tutte le forze civiche, al di là dei colori politici, delle ideologie e degli interessi di parte, per la realizzazione della "Città del buon governo". Il nostro unico obiettivo è una democratica gestione della cosa pubblica per il benessere di tutti i cittadini e per la tutela del nostro terrritorio. Non è stato possibile, soprattutto per la miopia e gli interessi dei politici che sbarcano a Salerno solo nei periodi elettorali. Le due grandi coalizioni di destra e di sinistra, come al solito, hanno fallito. Hanno partorito, come ho affermato in campagna elettorale, dei topolini". A distanza di pochi giorni dal risultato elettorale - e soprattutto dopo le inchieste giudiziarie che stanno squassando palazzo di città - il candidato sindaco Oreste Agosto affida ad una lettera la sua riflessione post-voto.

"Nel nostro programma elettorale, concreto e attuabile, abbiamo puntato il dito in primis sulle società participate, che come noto a tutti, costituisce un sistema antidemocratico di assunzione, senza concorso pubblico e un determinante bacino elettorale. Molti candidati, erano a conoscenza di quello che sarebbe accaduto, a livello giudiziario, dopo la consultazione elettorale. Oggi, al di là, delle responsabilità politiche dei protagonisti dell’ennesima farsa elettorale, si continua a percorrere una strada sbagliata. Non ha nessun senso tentare di coalizzare gruppi ideologici, perchè la realtà ci ha insegnato che così non si va da nessuna parte. Per scardinare il sistema consolidato a Salerno, bisogna essere chiari: o si è a favore o contro il sistema deluchiano", l'aut aut dell'avvocato prestato alla politica.

"La nostra proposta è la costituzione di un “Comitato per la democrazia a Salerno, con il coinvolgimento di tutte le forze civiche e politiche, che hanno l’esclusivo obiettivo di ridare dignità ad una città priva di istituzioni democratiche. Non appena saranno proclamati gli eletti, diffideremo il ministro degli Interni ed il prefetto di Salerno a rimuovere il sindaco Napoli, per il compimento di atti contrari alla costituzione, per reiterate violazioni di legge e gravi motivi di ordine pubblico. Auspichiamo che il nostro documento venga firmato da tutti i candidati che effettivamente abbiano l’unico obiettivo di gestire democraticamete l’interesse pubblico", il duro atto d'accusa di Agosto.