In una Montesano sulla Marcellana silenziosa e a lutto si sono tenuti questa mattina i funerali di Dora Lagreca, la 30enne che ha perso la vita la notte tra l'8 e il 9 ottobre scorso precipitando dal balcone dell'abitazione del suo fidanzato, a Potenza. Una bara bianca, ricoperta da rose rosse è entrata nella chiesa di Santa Maria di Loreto della frazione di Arenabianca, gremita di persone.
Gli amici hanno voluto ricordare Dora con uno striscione affisso all'esterno: “Mandaci una cartolina e una ridente foto di te”, tutti stretti intorno al dolore della famiglia. Il parroco Don Fernando Barra durante l'omelia ha ricordato il sorriso di Dora, la sua generosità ed ha più volte ribadito che non si può morire in questo modo.
Dio ha teso la mano a Dora che doveva, anzi poteva stare ancora sulla terra per compiere la sua missione di pace e di amore, ha detto il religioso. All'uscita il feretro è stato accolto da palloncini e rose bianche, e accompagnato in corteo fino al cimitero. Intanto proseguono le investigazioni sul decesso della ragazza. Il fidanzato Antonio Capasso è indagato per istigazione al suicidio. I ris durante l'ultimo sopralluogo dalla mansarda dove si trovava la coppia pochi attimi prima della tragedia avrebbero portato via anche indumenti intimi della giovane: gli slip, i calzini e alcuni medicinali. Si attendono poi i risultati dell'autopsia che arriveranno tra circa due mesi e potranno fornire ulteriori dettagli per chiarire cosa sia accaduto quella notte.