Il Torino nel mirino, i rinnovi sul tavolo. Il Napoli continua a lavorare alacremente dentro e fuori dal campo. A Castel Volturno è proseguita la marcia di avvicinamento degli azzurri in vista della gara valida per l'ottava giornata di Serie A, in programma domenica, alle 18, al “Maradona”. L'acciaccato Lobotka ha rispettato la tabella di allenamento personalizzata ed è ormai prossimo a essere recuperato. Terapie per Malcuit e Ounas. Sono rientrati dagli impegni con le Nazionali Elmas e Anguissa mentre Osimhen tornerà a disposizione soltanto domani. Il rientro dell'attaccante nigeriano è slittato a causa di qualche intoppo nelle coincidenze aeree per il volo dall'Africa all'Europa. Sul fronte dei prolungamenti non è solo quello di Insigne a tenere banco. Scadrà nel 2023 il vincolo in essere con Meret, che nelle intenzioni avrebbe dovuto essere titolare inamovibile, ma è stato subito bloccato dalla frattura dell'apofisi trasversa di sinistra della terza e quarta vertebra lombare, rimediata lo scorso 29 agosto al “Ferraris” contro il Genoa. Ospina ne ha approfittato per scalare le gerarchie riaprendo una questione di carattere tecnico tutt'altro che secondaria: l'estremo difensore friulano vuole essere protagonista e crescere, ma ha bisogno di continuità di impiego per riuscirci, così come il club partenopeo vorrebbe garantirgli per valorizzare l'investimento di 25 milioni di euro operato per portarlo all'ombra del Vesuvio dall'Udinese. Ma oltre le intenzioni contano i fatti ed è, perciò, inevitabile, una riflessione sul ruolo che il portiere riuscirà a ritagliarsi stando alle decisioni di Spalletti per capire se sia conveniente, per entrambe le parti, andare avanti insieme oltre l'attuale scadenza del contratto.
Napoli, il Torino nel mirino e i rinnovi sul tavolo: non solo quello di Insigne
Gli azzurri continuano a lavorare su un doppio fronte: le ultime
Marco Festa