La furia di alcuni manifestanti No Green Pass ha preso di mira questa notte anche il Pronto Soccorso dell'Ospedale Umberto I dove era stato trasportato uno dei uno di loro rimasto ferito e gia' in stato di fermo. Il bilancio e' di quattro feriti, equamente divisi tra appartenenti alle forze dell'ordine ed agli operatori sanitari.

"Un attacco inaudito ed intollerabile che ha coinvolto il Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I, dove ieri notte, medici ed infermieri sono stati costretti a sigillare i locali per arginare la pressione violenta dei manifestanti arrivati a decine. Ho voluto ringraziare questa mattina le nostre operatrici e i nostri operatori per il coraggio e la dedizione, non hanno fatto un passo indietro contro i violenti ed hanno sempre garantito l'assistenza. Il bilancio purtroppo parla di due operatori sanitari feriti, una infermiera ha ricevuto una bottiglia in testa e due agenti feriti. E' intollerabile, giu' le mani dal personale sanitario!". Lo dice l'Assessore alla Sanita' della Regione Lazio, Alessio D'Amato che questa mattina accompagnato dal direttore generale del Policlinico Umberto I, Fabrizio d'Alba e Francesco Pugliese Direttore del DEA, il ha visitato il Pronto soccorso e incontrato gli operatori in servizio dopo la denuncia di quanto accaduto ieri dopo le manifestazioni quando uno dei fermati e' stato portato in Pronto soccorso per accertamenti dato lo stato di visibile alterazione mostrato. La persona in stato di fermo domani sara' processata per direttissima. Durante il triage, l'uomo ha insultato e aggredito, non solo verbalmente alcuni operatori sanitari e il personale di vigilanza. Contemporaneamente all'esterno del Pronto Soccorso si erano radunati almeno 30/40 manifestanti violenti che hanno preso di mira con urla e slogan gli operatori sanitari.

"L'intervento della Celere ha evitato che la situazione degenerasse anche se i violenti entranti di forza nell'rea Accoglienza hanno in tutti i modi impaurito e minacciati i presenti. Tutti gli operatori sanitari - ai quali va il piu' grande sostegno e vicinanza - per aver saputo fronteggiare anche questa situazione, dopo quasi venti mesi di lavoro in prima linea contro il Covid - hanno comunque garantito il loro servizio, nonostante il clima di paura ed intimidazione imposto dai manifestanti che sono stati poi allontanati dalla celere che ha presidiato l'ospedale per tutta la notte" conclude il direttore d'Alba.

"Attacco no vax al Policlinico Umberto I. Solidarieta' ai medici: siamo con voi, basta con questa violenza e con lo squadrismo". Lo scrive su Facebook il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

"Esprimiamo la nostra totale solidarieta' all'infermiera colpita e a tutti i sanitari del pronto soccorso Umberto I per il vile attacco subito. Non e' mai accettabile assistere a scene di violenza inaudita. Se poi queste sono nei confronti di chi, ogni giorno, e' in prima fila per tutelare la salute dei cittadini e' veramente troppo. Siamo, senza se e senza ma, a condannare quanto avvenuto e con forza accanto al personale del nosocomio romano che e' stato vittima di questo ignobile attacco". E' quanto dichiarano I consiglieri regionali di Fratelli d'Italia, Chiara Colosimo e Antonella Aurigemma.
(ITALPRESS).