La Federazione nazionale della Stampa italiana ha partecipato ai presidi organizzati dalla Cgil in tutta Italia, all'indomani dell'assalto alla sede in corso Italia, a Roma. Dalla Capitale a Venezia, da Firenze a Bari, da Bologna a Napoli, a Trieste e Potenza, rappresentanti nazionali e delle Associazioni regionali di Stampa si sono schierati al fianco dei dirigenti e degli iscritti alla Cgil. "La Fnsi aderisce alla manifestazione nazionale indetta a Roma per sabato prossimo da Cgil, Cisl e Uil - annuncia il segretario generale Raffaele Lorusso, che partecipa al presidio della Cgil, a Bari -. L'assalto alla sede nazionale del piu' grande sindacato italiano rappresenta un atto vile e infame che va respinto con forza. Saremo in piazza con i sindacati confederali, ai quali storicamente ci lega un patto di alleanza, perche' occorre fare fronte comune per respingere un inaccettabile squadrismo fascista. Ad assaltare la Cgil sono stati gli stessi che, in precedenti occasioni, hanno aggredito i giornalisti che stavano facendo il loro lavoro. L'auspicio e' che siano finalmente individuati, insieme con i loro mandanti, e messi nelle condizioni di non nuocere piu'. Nessuna tolleranza puo' essere ammessa nei confronti di chi attenta ai valori del lavoro, della convivenza civile e della Costituzione".

"Bisogna sciogliere tutte le organizzazioni fasciste del nostro paese evitando di cadere nella trappola che certi ideali appartengano al passato. Ieri abbiamo avuto la conferma che c'e' un pericolo fascista nel nostro paese e che esistono fascisti organizzati". Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando intervenuto stamattina in via Meli davanti la sede della Cgil Palermo in occasione della manifestazione di solidarieta' alla Cgil nazionale per il grave assalto contro la sede nazionale.
"La pandemia - ha proseguito Orlando - e' una straordinaria occasione di verita'. Come una guerra aiuta a vedere le cose. La prima guerra mondiale ci ha portato il fascismo, la seconda guerra mondiale la democrazia. Oggi siamo in una condizione simile. E' tempo di scegliere tra democrazia e fascismo. La pandemia ci sta facendo scoprire, tra le tante cose, quanto sia falsa la narrazione che il fascismo sia passato e che fascisti oggi non ce ne siano piu'".

Il sindaco ha lanciato un forte appello al Parlamento e al governo: "Chiedo e sono certo che con la stessa determinazione con cui si sta affrontando la difficolta' economica del paese, il governo e il Parlamento allo stesso modo, s'impegneranno per lo scioglimento di tutte le organizzazioni fasciste del nostro paese incompatibili con i principi fondativi dell'Unione Europea".
"L'attacco alla Cgil - ha concluso Orlando - e' l'inizio di un attacco piu' complessivo perche' si colpisce il sindacato piu' grande italiano. E' una dichiarazione di guerra possibile e dobbiamo evitare la guerra sciogliendo le organizzazioni fasciste".

Solidarieta' piena alla Cgil per l'attacco subito ieri a Roma, definito "fascista e squadrista", e una critica ai governatori che chiedono una proroga nell'applicazione del green pass e l'allungamento della validita' dei tamponi fino a 72 ore, perche' "e' bene andare avanti con forza nella campagna vaccinale, l'unico modo per una ripartenza rapida e sicura". Sono questi i punti chiave affrontati dal presidente Eugenio Giani durante la visita compiuta oggi a Firenze presso le due sedi, regionale e fiorentina, del maggiore sindacato italiano.
"Quando ieri sera ho visto le immagini di Roma mi sono reso conto della gravita' di quanto accaduto. Si e' trattato di un vero e proprio attacco squadrista che ci riporta indietro esattamente di cento anni, quando episodi come questo portarono in breve tempo alla Marcia su Roma e all'avvento del fascismo. Si tratta di un metodo politico che non puo' avere cittadinanza in una democrazia ed e' bene che le istituzioni tutte, e i cittadini stessi, si attivino al piu' presto per fermarlo definitivamente", ha detto Giani.

"Oggi siamo tutti vicini alla Cgil per l'offesa senza precedenti che l'ha colpita. Porto ai suoi tanti iscritti e iscritte la mia solidarieta' personale, della giunta e di tutto il popolo toscano.
Verso Forza Nuova, verso tutti i movimenti politici che praticano il fascismo, dobbiamo essere duri e far rispettare la Costituzione che ne prevede lo scioglimento. Oggi la Cgil e' stata colpita per cio' che rappresenta, come un simbolo, e noi siamo in piazza per presidiare la democrazia che con tanta fatica e' stata conquistata proprio debellando il fascismo". Il presidente si e' poi concentrato sulla validita' della campagna vaccinale che proprio in queste ore vede protagoniste le Asl toscane con l'avvio della somministrazione della terza dose. "Se paragoniamo le curve dei contagi attuali con quelle dello stesso periodo dello scorso anno ci accogiamo di quanto sia importante vaccinarsi sia per la salute delle persone che per la ripresa dell'economia e per riappropriarsi degli spazi pubblici. Per questo motivo, con molta sincerita', dico che la Regione Toscana non condivide le posizioni di alcuni governatori che chiedono una proroga nell'applicazione del green pass e l'allungamento della validita' dei tamponi fino a 72 ore, perche' cosi' si scoraggiano le persone a vaccinarsi e si rallenta una ripartenza sicura del Paese".

"Questo e' il momento della fermezza sul green pass" ha aggiunto Giani, "non e' questo il momento di chiedere al Governo una diluizione dei tempi, questo e' il momento della responsabilita' perche' ciascuno di noi ha un dovere verso la comunita': piu' ci si vaccina e piu' si risponde a questo dovere verso il prossimo".

"Forza nuova e tutte le organizzazioni fasciste e neonaziste presenti nel nostro Paese devono essere sciolte subito. E' intollerabile quello che e' successo ieri a Roma.
L'assalto alla sede della Cgil e' un attentato alla democrazia".
E' quanto afferma in una nota Stefano Pedica responsabile di +Europa Piu' Roma che questa mattina ha partecipato al presidio davanti alla sede della Cgil per esprimere solidarieta' al sindacato dopo l'attacco violento di ieri da parte dei manifestanti No green pass. "Non dobbiamo sottovalutare nessun episodio di intolleranza e violenza - sottolinea -, perche' farlo significa continuare a dare linfa ai gruppi neofascisti. Il nostro gruppo romano di Piu' Europa e' presente oggi davanti alla sede della Cgil per portare la sua solidarieta' al sindacato ed esprimere una condanna forte e chiara di ogni forma di violenza.
Mi auguro che facciano la stessa cosa anche tutte le forze del centrodestra".

"Il vile attacco squadrista di ieri contro la sede della Cgil non ha nulla a che fare con una manifestazione di protesta e non puo' essere tollerato in un Paese democratico. Si tratta di un crimine non solo contro tutti i lavoratori e i cittadini italiani, ma anche contro la democrazia e la liberta'".
Lo afferma Stefano Branchi, coordinatore nazionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria nel commentare i fatti di ieri. "Ringraziamo il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, per le belle parole spese per le Forze dell'Ordine che ieri hanno affrontato la situazione con grande professionalita' e hanno respinto l'attacco alla casa dei lavoratori e alle Istituzioni del nostro Paese. A
loro va tutta la nostra stima e vicinanza. Anche per loro, oltre che per difendere i principi democratici del nostro Paese, la Fp Cgil Polizia Penitenziaria sara' in piazza sabato 16 ottobre per gridare insieme a Cgil, Cisl e Uil, mai piu' fascismi", conclude Branchi.

"Sconvolto da quanto visto alla sede di CGIL.
Hanno picchiato poliziotti di presidio, buttato bomba carta per entrare, hanno devastato tutto. Evidente che era tutto pianificato. Un attacco squadrista, rigurgito di fascismo, parola che non amo utilizzare a sproposito, ma in questo caso e' evidente che e' andata in questo modo " Cosi' il presidente di Italia Viva Ettore Rosato a Skytg24.

"E' ora di voltare pagina: la prossima settimana proporro' che i valori antifascisti siano inseriti nello statuto della Regione Lazio, che e' una delle poche che ancora non ha questo valore costituzionale al suo interno". Lo ha annunciato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine dell'assemblea nazionale straordinaria della Cgil. "Non puo' esserci spazio per nessuna cultura di stampo neofascista e squadrista - ha ricordato Zingaretti, tornando sui disordini di ieri a Roma e Milano nelle manifestazioni 'no green pass' - Lo scioglimento di queste organizzazioni e' chiesto dalla stessa Costituzione repubblicana. Uniamo l'Italia intorno ai valori Costituzionali e condanniamo chi usa la rabbia delle persone per deliri ideologici". Il governatore ha poi rivolto un ringraziamento alle forze dell'ordine impegnate ieri negli scontri con i manifestanti: "Difendendo Roma hanno difeso la democrazia italiana, la Costituzione e la nostra liberta'".

(ITALPRESS).