Intonano "Bella Ciao" i manifestanti presenti davanti alla sede nazionale della Cgil di Corso d'Italia. Alcune centinaia di persone sono all’esterno della sede nazionale della Cgil per l'assemblea nazionale del sindacati.

Di fronte l’ingresso è stato esposto uno striscione che recita: “La Costituzione è antifascista”. Presenti iscritti, ma anche cittadini che vogliono esprimere la loro vicinanza al sindacato e un nutrito gruppo di studenti. L’assemblea è stata convocata ieri sera dal segretario generale Maurizio Landini, dopo l’assalto alla sede di Corso D’Italia.

"Terribili gli atti di violenza alla sede della Cgil e alle forze dell'ordine. Queste non sono proteste ma brutalitá da punire. Solidarieta' al sindacato e gratitudine a chi difende la nostra sicurezza". Lo dice la presidente della commissione Igiene e Sanita' di Palazzo Madama Annamaria Parente.

"Le scene di guerriglia urbana che abbiamo visto a Roma sono intollerabili. Chi occupa sedi sindacali, assalta camionette e lancia bombe carta contro gli agenti non lo fa a beneficio di una causa. I soliti noti che hanno provocato i disordini odierni hanno fatto un danno a tutta la comunita' e soprattutto hanno fatto un danno alla Capitale, simbolo del Paese che vuole ripartire e che non accetta di finire assediata da violenti di professione. Solidarieta' agli agenti aggrediti e alla CGIL". Lo dichiara in una nota Maria Spena, deputata di Forza Italia.

"Alle 10 insieme ad Ettore Rosato, come presidenti di Italia Viva, parteciperemo al presidio a Roma organizzato dalla Cgil. Le nostre delegazioni saranno presenti in ogni presidio territoriale d'Italia per portare la solidarieta' e la vicinanza alla Cgil e a tutte le lavoratrici e i lavoratori per il vile attacco subito. Nessuna tolleranza nei confronti del fascismo e della violenza. Nessuna". Lo scrive sul suo profilo Facebook la copresidente di Italia Viva Teresa Bellanova.

 "A Roma ha agito una minoranza di violenti, del tutto isolati dagli italiani che si sono vaccinati in massa e continuano a farlo per riconquistare lavoro e liberta'. Vanno identificati e chiamati a rispondere delle loro azioni: sono certa che sara' fatto in fretta e senza indulgenza". Chiede tolleranza zero la ministra per il Sud Mara Carfagna, contro le frange di no vax che hanno messo sotto assedio la capitale. "Tutta la mia solidarietá alla polizia, che e' riuscita a contenere i danni e alla Cgil per l'attacco subito" dice la ministra in una intervista a "La Stampa" il ministro Mara Carfagna. "In Italia non c'e' posto per la violenza e l'estremismo dei no Green Pass, una minoranza che non condizionera' l'azione di governo". "Invito a non fare differenze tra Sud e Nord, la platea dei lavoratori non vaccinati e' piccola ed uniforme tra le regioni. La campagna vaccinale avanza, con 200 mila nuove inoculazioni al giorno. Il successo della campagna e la riapertura in piena capienza di tutte le attivita' e' l'arma migliore per convincere gli scettici. E chi non vuole fare il vaccino, fara' il tampone: al Sud saranno tutti rigorosi quanto al Nord nel fare rispettare la legge. Il governo e' pronto a intervenire in qualunque momento. Vediamo cosa accadra' da lunedi" conclude Carfagna.

 "E' stata quella di ieri sera una aggressione squadrista di inaudita violenza. Rievoca gli anni piu' bui della storia italiana. Abbiamo espresso alla Cgil ed a Maurizio Landini la massima solidarieta', unita alla vicinanza alle forze dell'ordine. Sabato prossimo saremo in piazza unitariamente con le lavoratrici, i lavoratori, i cittadini, le tante forze sane e democratiche del nostro paese per una grande manifestazione nazionale antifascista, per la democrazia, il lavoro, la partecipazione, per riaffermare i valori della nostra Costituzione". Lo ha detto il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra in diretta su Radio Uno. "Ecco perche' pensiamo che vada messa in campo una risposta forte ed unitaria della societa' civile, delle forze del lavoro, delle istituzioni. Non ci faremo certo intimidire da questi criminali. Non faremo un passo indietro nella battaglia per il bene comune. L'unito' del mondo del lavoro respingero' anche questa volta questi rigurgiti antidemocratici e la violenza come e' gia' accaduto nel passato" conclude Sbarra.

Non fa sconti alla giornata violenta di ieri provocata dai no-green pass Ettore Rosato, coordinatore nazionale di Italia Viva, che aprendo la quinta assemblea del partito di Matteo Renzi afferma come "quella di ieri non e' stata una bella giornata ma una giornata di violenza intollerabile, che noi denunciamo; le aggressioni sono stati terribili. Abbiamo portato questa mattina con Teresa Bellanova la nostra solidarieta' alla sede della CGIL: sono stati dei delinquenti, sono dei fascisti che non hanno nessun rispetto della fatica dei lavoratori" ha concluso Rosato, che ha anticipato come il 19, 20 e 21 novembre avra' luogo la Leopolda che chiudera' I lavori iniziati oggi con questa assemblea nazionale di Italia Viva.
(ITALPRESS).