Oltre mille firme in calce alla petizione promosso dalla Funzione pubblica della Cgil di Salerno per chiedere al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e ai direttori generali di Asl Salerno e Azienda ospedaliera Ruggi di procedere alla proroga a 36 mesi di tutti i precari assunti durante l'emergenza Covid.
"Dopo anni di blocco del turn over e di commissariamento, è necessario che il personale assunto in pandemia per coprire l'enorme carenza di personale nelle strutture ospedaliere resti nelle nostre strutture per garantire i livelli di assistenza. Si corre il rischio che la mancata proroga possa nuovamente mettere in ginocchio la sanità sul nostro territorio. Definiti "eroi" durante la prima fase dell'emergenza rischiano di essere vittima della burocrazia e delle mancate scelte": questa la denuncia del segretario territoriale Antonio Capezzuto.
"La proroga dei contratti deve andare di pari passo con l'accelereazione delle procedure concorsuali già in atto per alcune figure professionali e con la stabilizzazione di coloro che hanno già raggiunto i criteri previsti dalla Legge Madia. Mille firme sono un grido di allarme e pertanto auspichiamo in una risposta chiara e decisa delle Istituzioni per tutelare il lavoro nella nostra provincia e per un'assistenza di qualità al servizio dei cittadini utenti", spiega l'esponente della Fp Cgil.