"Sono nello sport da 35 anni, ma è la prima volta che mi trovo al cospetto di così tanti membri dell’amministrazione comunale in una conferenza stampa". Il patron dello Scafati Basket, Nello Longobardi, ha parlato così nel corso dell'incontro tra i dirigenti e i rappresentanti del club gialloblu (il presidente Rossano, il patron Longobardi, il vice presidente Di Lallo, il gm Gustaferro, gli atleti Monaldi e Cucci) e le istituzioni locali, il sindaco Salvati, il presidente del consiglio Santocchio, il vicesindaco Porpora, gli assessori Vitiello e Di Lallo ed i consiglieri Bottoni e Carotenuto. "Non invidio il sindaco perché sono consapevole che le lungaggini della burocrazia rendono complicata ogni scelta ed ogni decisione da assumere per la città, nel cui interesse, seduti a questo tavolo, ci sono tre imprenditori locali, che hanno deciso di investire sul proprio territorio e non portare risorse economiche lontano da Scafati. - ha affermato Longobardi - È una cosa che accade poche volte, ovunque ci invidiano per questo. Mi hanno spinto più volte ad investire lontano dalla mia città, talvolta ho tentennato, ma poi alla fine sono rimasto insieme agli amici Rossano e Acanfora ad investire a Scafati. Chiediamo solo partecipazione attiva e numerosa alle nostre partite domenicali al PalaMangano".
"Partecipare a questi eventi rappresenta una grossa responsabilità, perché la passione e il legame che c’è tra la società, gli imprenditori e le istituzioni ci riempie di orgoglio e ci consente di avere lavoro, perché tutti coloro che gravitano intorno alla società ha la possibilità, grazie a tutti loro, di poter svolgere il proprio lavoro e di mantenere le proprie famiglie. - ha aggiunto il gm Guastaferro - Diventa inevitabile allora che ci sia gran voglia di ricambiare con prestazioni importanti, mettendo sempre il massimo dell’impegno in campo".