Nocera Inferiore

E' ritenuto parte integrante di un'associazione camorristica e dovrà rispondere di intestazione fittizia di beni e reati contro la pubblica amministrazione. Giovanni Citarella, imprenditore di 53 anni originario di Nocera Inferiore, è il destinatario di un sequestro di beni per oltre 7 milioni di euro.

L'operazione - coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Salerno - ha visto il coinvolgimento della guardia di finanza del comando provinciale con gli specialisti del Gico e dello Scico. 

Citarella è il figlio di Gennaro, l'imprenditore ucciso in un agguato negli anni '90 e ritenuto a suo tempo dagli inquirenti parte integrante della "Nuova famiglia" di Carmine Alfieri. Il 53enne è stato destinatario anche di una condanna definitiva per tentato omicidio.

 

Dall'incrocio delle banche dati, i finanzieri hanno rilevato come il tenore di vita dell'uomo non corrispondesse ai redditi dichiarati: secondo l'accusa, attraverso dei prestanome l'imprenditore destinatario della misura patrimoniale mascherava le proprie attività.

Di qui la scure giudiziaria che si è abbattuta su 17 società (tra le quali la vecchia società della Nocera Calcio ed una serie di imprese edili), due immobili e 6 vetture tra le quali una Porsche 911 Coupé. 

Citarella - attraverso le società finite nel mirino dei magistrati salernitani - era riuscito ad aggiudicarsi recentemente un maxi appalto da oltre 1 milione di euro al Comune di Nocera ed un altro redatto dall'Anas per un importo di 5 milioni.