Hanno ascoltato la conferenza stampa del presidente D'Agostino e del direttore sportivo Di Somma, poi hanno rotto gli indugi. I tifosi della Curva Sud dell'Avellino, rientrati dalla gara casalinga con il Potenza sugli spalti, non hanno usato giri di parole (durissime) per prendere una posizione ufficiale in merito alla grottesca situazione che ha caratterizzato le ultime ore in casa biancoverde con l'esonero, rientrato in fretta e furia, di Piero Braglia a margine di un avvio di campionato al di sotto delle aspettative: “Amiamo fare le cose con calma, meditare e ponderare bene le nostre scelte... Dopo la conferenza stampa della proprietà, siamo giunti ad una semplice conclusione. Questa società non ha alcuna programmazione e si riempie la bocca di belle parole che per noi, ormai, non hanno alcun significato. Il progetto non esiste, come non esiste riconfermare Braglia e Di Somma, e mettere in tribuna i 5 infami che sono andati in società a chiedere la conferma del tecnico per interessi personali. Si è preferito non dare interesse alle rimostranze di una intera tifoseria, assecondando invece dei luridi mercenari. Complici con il tecnico e il direttore di questo schifo. Nella vita si fanno scelte e la proprietà ha scelto di stare contro di noi, da oggi non faremo più sconti a nessuno. È finito il tempo di essere buoni e comprensivi. È finito il tempo del dialogo. Da oggi avrete quel che meritate luridi accattoni” a firmare il comunicato, riportato integralmente, è il Direttivo della Curva Sud.
Polveriera biancoverde, durissimo comunicato della Curva Sud Avellino
Netta presa di posizione dopo la conferenza stampa del presidente D'Agostino e del diesse Di Somma
Marco Festa