"Il voto ha detto, il voto ha parlato, il voto ha raccontato una società scollegata dal disagio dell'autismo e dalla disabilità, una visione a cui il più fragile quasi non interessa. Ma, di contro, lo stesso risultato diventa stimolo a garantire, a resistere, a sottolineare, ad andare avanti in difesa delle reali necessità". Anna Maria Minotti è stata la candidata a sorpresa di questa tornata elettorale a Salerno.
Il risultato non è stato positivo (326 voti, pari allo 0.48%), ma forse era la cosa che contava di meno. Più importante, sicuramente, portare all'attenzione della città un tema troppo spesso nascosto o di cui si parla poco.
"Quando un movimento sembra nascere dal nulla, non si conosce l'autismo, è questo il momento di prendere atto, che di 32 liste, "Abilitiamo l'autismo h24", non sparisce e si attiverà in tutte le sedi per costruire il giusto e corretto intervento. Riscontrare tanti elettori aver scelto Anna Maria Minotti sndaco e prendere atto che una lista di familiari candidati per amore prende voti e rispetto, non puoi più aver dubbi. La strada è tracciata. Aver raggiunto il quorum - l'analisi del voto il giorno dopo lo spoglio - certamente avrebbe reso tutto più facile, ma forse il nostro mancato raggiungimento è per ora il problema più grande per il vincitore, che persevera a non recepire diritto e necessita dell'autismo e della disabilità".