E’ morto a 78 anni, dopo una lotta con un cancro allo stomaco iniziata nell’estate del 2017, Bernard Tapie, uomo d’affari, politico, attore e il cui nome resterà indissolubilmente legato all’Olympique di Marsiglia, di cui è stato presidente dal 1986 al 1994. Nato a Parigi il 26 gennaio 1943, durante la sua gestione il Marsiglia vinse quattro scudetti consecutivi dal 1989 al 1992, una Coppa di Francia nel 1989 e una Coppa dei Campioni nel 1993, dopo essere stato finalista nel 1991. A lui si deve la scoperta di grandi nomi del calcio francese e mondiale, come Jean-Pierre Papin, Pallone d’oro 1991, Abedi Pelè, Pallone d’oro africano nel 1991, 1992 e 1993, Didier Deschamps, Marcel Desailly, Fabien Barthez, Jocelyn Angloma, Franck Sauzee, Enzo Francescoli e Chris Waddle. Nel 1994 venne coinvolto nel cosiddetto ‘affaire VA-OM’, una vicenda di corruzione avvenuta l’anno precedente, in cui emerse che alcuni giocatori del Valenciennes erano stati corrotti da tesserati marsigliesi perchè perdessero una gara di campionato in cambio di soldi, in modo che i giocatori del Marsiglia risparmiassero energie in vista della finale europea contro il Milan. Tapie venne squalificato dalla FFF nel 1994 e, a livello penale, venne condannato a due anni di prigione nel 1995, scontati nel 1997 con otto mesi di detenzione in isolamento. Successivamente tornò all’OM come direttore sportivo tra il 2001 e il 2002. Nello sport, però, Tapie era entrato con il ciclismo, creando nel 1984 la squadra prò La Vie Claire, con cui Bernard Hinault vinse il suo quinto e ultimo Tour de France (nel 1985), un anno prima del successo del suo compagno di squadra americano Greg LeMond, reclutato a prezzo d’oro dall’imprenditore francese. Tapie è stato anche molto attivo in politica. Iscritto al Partito Socialista, è stato deputato dal 1993 al 1996 e ministro delle città durante la presidenza di Francois Mitterrand (1992-1993). E’ stato anche consigliere regionale in Provenza-Alpi-Costa Azzurra e promotore di una nuova formazione politica, Energie Radicale, capace di ottenere il 12,03% alle elezioni europee del 1994 con 13 eletti, ma sciolta dopo pochi mesi. Alle elezioni presidenziali del 2007 dichiarò di votare Nicolas Sarkozy, in quanto non condivideva il programma della candidata socialista Segolene Royal. Coinvolto in diversi scandali e processi, Tapie ha avuto anche una carriera di attore. Nel 1996 esordisce da attore nel film “Uomini e donne, istruzioni per l’uso” e dal 2003 al 2008 è stato protagonista della serie TV “Il commissario Valence”. Nel 2001 venne girato un film-documentario sulla sua persona, inerente alla sua irresistibile ascesa ma anche alla sua rumorosa caduta, intitolato “Who Is Bernard Tapie?” e diretto dalla regista statunitense Marina Zenovich. Ha recitato anche a tearo tra il 2000 e il 2008 con l’adattamento del film “Qualcuno volò sul nido del cuculo” (2000) e con gli spettacoli “Un beau salaud” (2005) e “Oscar” (2008).
(ITALPRESS)
Addio a Tapie, mitico presidente dell’Olympique Marsiglia
Imprenditore, politico e attore, ha perso la sua battaglia con un cancro
Redazione Ottopagine