Bracigliano

Solenne benedizione, questa mattina, sul monte Ariella a Bracigliano, per la restaurata statua di San Francesco d’Assisi. Un monumento, che da oltre 30 anni si erge sul pizzo di questa montagna, sovrastando tutto il territorio di Bracigliano, che giace sotto lo sguardo benevolo del Santo, le cui braccia sono rivolte al cielo in un’avvolgente protezione spirituale.

“Ricordo – racconta il Sindaco di Bracigliano Antonio Rescigno – che 31 anni fa, insieme al Prof. De Angelis, allora primo cittadino della nostra Comunità, venimmo qui, sul monte Ariella, ad individuare il luogo in cui sarebbe sorto questo monumento dedicato a San Francesco. Statua questa, fortemente voluta da Padre Sinforiano, che fui lui stesso a regalarla alla comunità e realizzata dalla ditta “Carratù” di Castel San Giorgio”.

“Oggi – continua il Sindaco Rescigno – ci ritroviamo qui, dopo 31 anni, per inaugurare i lavori di ristrutturazione di questo monumento, che purtroppo ha subito atti vandalici, con deturpazioni e sfregi in più punti. Anche le cattive condizioni meteorologiche hanno, poi, contribuito a causare un danneggiamento della stessa. Fino a quando, è arrivato Alfonso Izzo, che ci ha proposto il restauro di questa statua per farla ritornare all’antico splendore. Ringrazio Alfonso, come ringrazio la ditta “Izzo Costruzioni” che a lui fa capo, che ha voluto realizzare la ristrutturazione a titolo completamente gratuito. Non ci resta che restituire a Bracigliano e ai Braciglianesi il restaurato monumento di San Francesco. E che la benedizione del Santo possa sempre scendere su tutte le nostre famiglie”. 

La benedizione della statua è stata impartita da Padre Corrado, guardiano dei Frati Minori del Convento di San Francesco di Bracigliano. Successivamente c’è stato il taglio del nastro da parte del Primo Cittadino, accompagnato dal vicesindaco Domenico Moccia, dagli assessori Anna Campanella e Linda Corvino, da gran parte dei consiglieri comunali, dalla dott.ssa Maria Santaniello dirigente comunale e dal geometra Giulio Rescigno.

Il passaggio successivo sarà quello di realizzare una staccionata nella parte in cui è collocata la statua per rendere l’area più sicura nel momento in cui si recano fedeli e visitatori.