Nono giorno di lavoro sul manto erboso de "Il Castagneto" di Sturno. L'Avellino sta svolgendo in questi minuti l'unica seduta di allenamento giornaliera, su un terreno di gioco bagnato dalla pioggia caduta fino a pochi minuti fa sulla cittadina irpina. Aria fresca, lontana parente dell'afa che ha imperversato fino a ieri. Respira a pieni polmoni la truppa di Attilio Tesser che non può contare su Angelo D'Angelo, Luigi Castaldo e Antonio Zito.
Il capitano biancoverde si allena in palestra ancora alle prese con l'infortunio alla costola rimediato il 29 maggio scorso a La Spezia. L'attaccante sta effettuando una leggera corsa, mentre la mezzala mancina è stato preso in consegna dal preparatore Ivano Tito. Semplice lavoro con il pallone, senza caricare più di tanto il quadricipite destro infortunato a Bologna, nel corso della gara di ritorno della semifinale play off.
Il resto del gruppo, dopo essere stato catechizzato a metà campo da Tesser e aver svolto il riscaldamento iniziale, si sta sfidando in una partitina a campo ridotto. Il tecnico veneto ha chiesto ai suoi ragazzi massimo tre tocchi di palla. Si lavora sulla velocità di esecuzione.
L'inviato a Sturno, Carmine Roca