L'onorevole Generoso Maraia propone una interrogazione parlamentare sulle elezioni nel Comune di Senerchia.
La questione esposta è riferita a delle possibili anomalie ed irregolarità riscontrate nel corso di processi elettorali in Campania, precisamente nel Comune di Senerchia.
"In passato, durante le elezioni amministrative del 2006 del Comune di Senerchia alcuni cittadini del paese segnalarono gravi anomalie, riportate anche in un esposto indirizzato alla Prefettura di Avellino, alla Questura di Avellino ed alla Procura di Sant’Angelo dei Lombardi, nel quale le stesse circostanze anomale venivano descritte in maniera dettagliata;
tali anomalie avrebbero condizionato e viziato il risultato elettorale attraverso la mobilitazione di elettori iscritti nelle lista Aire, i quali vennero accompagnati al voto mediante autobus organizzati per lo scopo;
nel Comune di Senerchia gli elettori dell'ultima tornata elettorale del 2016 furono 646. Gli elettori iscritti nelle liste AIRE residenti in Nizza (Francia) sono 153. Nelle elezioni del 2006 gli elettori provenienti dall'estero furono circa 100. Lo scarto di voti tra le due liste in campo nel 2006 fu di soli 21 voti, esito probabilmente “pilotato”. In occasione di quest’ultima tornata elettorale, risultò che alcuni cittadini trasferirono la loro residenza poco prima dello svolgimento delle elezioni;
uno dei candidati a sindaco in occasione delle elezioni amministrative del 2006 si è ricandidato alle amministrative dell’ottobre 2021. Costui è Adriano Mazzone, condannato in via definitiva per falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale e tentativo di truffa in concorso;
nel corso della imminente tornata elettorale del 3 e 4 ottobre 2021, nello stesso comune, sussiste il rischio concreto, sempre sulla base delle segnalazioni pervenute, di una messa in pratica di tattiche di voto estero controllato, in violazione di quanto previsto dall’art. 86 del D.P.R. 16 maggio 1960 n.570 T.U. delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle amministrazioni comunali;
l’art. 1 del D.lgs. n. 197 del 1966 statuisce che i cittadini di uno Stato membro dell'Unione europea che intendono partecipare alle elezioni per il rinnovo degli organi del comune e della circoscrizione in cui sono residenti, devono presentare al sindaco domanda di iscrizione nella lista elettorale aggiunta, istituita presso lo stesso comune. La stessa norma, all’art. 2 afferma che nella stessa domanda di iscrizione devono essere espressamente dichiarati: a) la cittadinanza; b) l'attuale residenza nonché l'indirizzo nello Stato di origine; c) la richiesta di iscrizione nell'anagrafe della popolazione residente nel comune, sempreché non siano già iscritti; d) la richiesta di conseguente iscrizione nella lista elettorale aggiunta. Ancora, all’art.3 la norma prevede che alla domanda deve essere allegata dichiarazione sostitutiva di un documento di identità valido, resa a norma della legge 4 gennaio 1968, n. 15;
i suddetti adempimenti non sarebbero stati espletati dai cittadini residenti all’estero, i quali, in passato, avrebbero esercitato il loro diritto di volto soltanto a seguito di una semplice autodichiarazione alla Questura;
tra le anomalie segnalate figurano casi di partecipazione al voto di cittadini non più in possesso di cittadinanza italiana ma ancora iscritti nelle liste elettorali AIRE, nonché casi piuttosto sospetti di acquisizione di cittadinanza da parte di cittadini extracomunitari;
Se i Ministri interrogati intendano monitorare la situazione relativa all’imminente tornata elettorale nel Comune di Senerchia, verificando la sussistenza di eventuali situazioni anomale relative ad elettori italiani residenti all’estero, provvedendo, in caso di riscontrate ipotesi di illegale condizionamento del voto, ad informare la competente autorità giudiziaria;
Se i ministri interrogati intendano, a livello generale, intervenire al fine di garantire il rispetto dei principi di legalità, di trasparenza e di democrazia nei processi elettorali, soprattutto a livello locale".