"La Provincia di Salerno mette all’asta l’Archivio di Stato e altri immobili della nostra città. Dopo il palazzo delle Poste, andrà in mano ai privati, per quattro spiccioli, un altro edificio storico cittadino di grande prestigio". E' il duro attacco di Elisabetta Barone a proposito del piano di alienazione predisposto da Palazzo Sant'Agostino.
"Gli enti pubblici, quasi per dispetto verso i salernitani, ad ogni difficoltà finanziaria rispondono con la vendita di qualcosa che appartiene a tutta la città. È del tutto evidente che a monte di questi atti scellerati c’è un vuoto di concertazione tra Enti Locali, un’assenza di visione per il futuro di Salerno, l’incapacità di programmare nuove funzioni per il nostro patrimonio immobiliare di pregio", la presa di posizione dell'aspirante primo cittadino.
"Chiedo al sindaco di Salerno di convocare con urgenza un tavolo con il presidente della Provincia per intraprendere congiuntamente ogni possibile iniziativa istituzionale atta a evitare la vendita del palazzo sede dell’Archivio di Stato e scongiurare l’ennesimo depauperamento del nostro patrimonio storico-culturale".