Avellino

L’idea è quella di svegliare il dibattito politico amministrativo in città guardando alle prossime scadenze elettorali ma anche ai grandi temi di sviluppo che sono rimasti sepolti sotto il presunto vitalismo del nostro sindaco”. Spiega così il senso della convocazione della conferenza stampa che si terrà questa mattina il consigliere comunale di opposizione Amalio Santoro, che insieme alla squadra di “Si può Avellino”  sarà al Circolo della Stampa alle 11 per incontrare associazioni e cittadini. Gli argomenti da discutere sono molti, ma si partirà dalla situazione finanziaria dell’ente di Piazza del Popolo.

“I conti del Comune si vogliono spacciare per conti in ordine ma sappiamo che non è così – aggiunge Santoro  - La struttura sembra in asse grazie ad artifici contabili di facciata ma ancora non si esclude il default ed è bene che si sappia”. Poi ci sono i grandi progetti di sviluppo. A cominciare dal destino dell’area Ovest della città. “Chiediamo che fine ha fatto l’università? Il Polo Enologico che avrebbe dovuto mettere in connessione Avellino con Napoli, il futuro del Cnr, la caserma Berardi, l’ex ospedale Moscati… in quella zona insistono grandi incognite e altrettante potenzialità di sviluppo, ma fino a questo momento non abbiamo ascoltato una parola da questa amministrazione – prosegue Santoro – C’è un deficit di pensiero lungo, sulle questioni vere si sfugge. Per la cittadella giudiziaria a che punto siamo? C’è la necessità di aprire un confronto su questi temi”. Un confronto anche con le altre forze politiche, di opposizione e maggioranza, sottolinea il consigliere di Si Può, guardando alle provinciali di dicembre: “Al netto di certe operazioni trasformistiche, un certo civismo d’accatto che sembra contagiare tutti, qual è la natura politica di questa amministrazione mi chiedo. Quello che chiediamo è un confronto dignitoso, fissando il perimetro delle alleanze in modo chiaro, sperando che la politica non sia del tutto scomparsa dall’orizzonte”.