Avellino

Salvatore Di Somma è intervenuto a margine della conferenza stampa di Salvatore Aloi, alla vigilia di Avellino – Catanzaro. Il direttore sportivo del club biancoverde ha inteso, innanzitutto, una puntualizzazione in merito al difensore Andrea Sbraga, escluso nelle ultime due partite di fila da Barglia, che ha spiegato di non ritenere opportuno motivare direttamente al calciatore il perché della scelta: “Volevo precisare in merito alla questione Braglia – Sbraga che non ci sono problemi di rilievo. La scelta di Braglia di non convocarlo è puramente tecnica. Quando i calciatori non giocano può capitare che insorga un attimo di tensione, ma finisce lì. Braglia e Sbraga si parlano normalmente. È dei solo dei motivi dell'esclusione dai convocati che non hanno parlato privatamente, così come preferisce il mister per un approccio che ha con qualsiasi calciatore. Si tratta di un malinteso, ma posso assicurare che non ci sono polemiche e problemi tra le parti. Il rapporto è stato già recuperato, Sbraga è di proprietà dell'Avellino e penso che a breve, dopo una prestazione negativa così come di tutta la squadra, contro l'Ancona Matelica, sarà preso di nuovo in considerazione dal mister”.

Non è passato inosservato un battibecco tra il direttore sportivo e i calciatori per il mancato saluto al termine del riscaldamento, alla Curva Sud, prima della gara casalinga con il Potenza: “Anche Aloi lo ha spiegato, c'è stato un equivoco. Io gli avevo detto di andare dalla Curva, loro avevano capito prima del fischio d'inizio, io gli avevo chiesto di farlo prima di rientrare negli spogliatoi. Pensavo se ne fossero dimenticati, ma non c'è stato alcun problema. Va compresa anche la tensione e la concentrazione prima di scendere in campo”.

L'occasione è stata propizia anche per un bilancio sul mercato: “A Castellammare doveva giocare Micovschi, poi ha avuto un problema e ha giocato Di Gaudio. Non ho rimpianti perché sono arrivati negli ultimi giorni di mercato, l'importante è averli presi. I problemi muscolari? Di Gaudio, Micovschi e Kanoute non hanno fatto la preparazione con noi e questo ha pesato. Sono in fase di recupero tutti e tra qualche giorno torneranno a far parte del gruppo”.

Tutto pronto per il big match con il Catanzaro: “È una partita importante, difficile, ma non determinante. Non dimentichiamo che siamo solo alla sesta giornata. Il Catanzaro è una squadra allestita per vincere il campionato. Dato che in passato, e non solo, lo so per certo, hanno avuto da ridire sugli arbitraggi delle nostre partite, sui rigori che ci vengono concessi. Mi auguro che non si verifichino gli episodi visti con il Catania. Quel rigore dato mi lascia così, perplesso, così come quello che gli è stato concesso contro il Potenza”.

L'Avellino vuole iniziare la sua scalata in classifica: “Ripartiamo dalla vittoria sul Potenza. Vogliamo dare continuità. Nel momento in cui recupereremo tutti, avremo una squadra competitiva per far bene”.

Chiusura sul capitolo rinnovi: “Ci sono rimasti da prolungare i contratti di Aloi, Carriero, D'Angelo e Tito. Non credo ci saranno problemi, tutto filerà per il verso giusto”.