Dopo le vibranti proteste dei residenti di Sant'Angelo a Cupolo, Apice ed altri centri dell'hinterland beneventano sui cornici disservizi idrici registrati in numerosi comuni serviti dall'Alto Calore Servizi, il sindaco di San Nazzaro, Giovanni Tommaso Manganiello questa mattina ha inviato una nota ufficiale al prefetto di Benevento, Paola Galeone, per denunciare la continua e grave carenza idrica che sta colpendo la comunità sannazzarena e in particolare gli abitanti della frazione di Montefalcone.
“Dinanzi all'inerzia dell'Alto Calore chiedo l'intervento urgente delle istituzioni”, tuona il primo cittadino Manganiello. “Non passa giorno – si legge nella nota inviata dalla fascia tricolore di San Nazzaro - che i miei concittadini, frustrati, mi contattino per le vie brevi, per denunciare il grave disagio, per l’interruzione non giustificata del servizio di erogazione idrica”.
Il disservizio, almeno questa la risposta data dagli operatori dell’Alto Calore Spa, sarebbe motivato dal fatto che la frazione di Montefalcone essendo una zona alta del Paese per leggi fisiche risente maggiormente del disagio della carenza idrica estiva.
“Ovviamente – incalza Manganiello - la spiegazione del problema non risolve il dramma di intere famiglie che si vedono private di un bene essenziale. Dinanzi all’inerzia della società idrica si deve cercare di arginare tale carenza e di trovare soluzioni adeguate che non facciano sentire i residenti della frazione Montefalcone, cittadini di serie B”.
“Consapevole della gravità della situazione, questa Amministrazione – annuncia il sindaco - si rende disponibile a qualsiasi soluzione tecnica, anche con aggravio di spese a proprio carico, che possa risolvere con celerità la grave carenza idrica”. Al prefetto, dunque, Manganiello chiede “un intervento urgente capace di porre fine all'emergenza”.
Come si ricorderà, nei giorni scorsi era stato un residente di una frazione di Sant'Angelo a Cupolo a mettere nero su bianco i disservizi idrici. Lo aveva fatto con una dettagliata denuncia presentata in Questura. Ora, la nuova iniziativa forte del primo cittadino di San Nazzaro.
Al.Fa