Avellino

Se contro il Potenza l'Avellino è riuscito a trovare la vittoria dopo quattro pareggi di fila, il Catanzaro ha fatto il percorso inverso: poker di pari dopo il successo all'eosrdio stagionale, con la Virtus Francavilla, ultimo dei quali quello maturato ieri sera, al “Ceravolo”, contro il Catania, nel posticipo della quinta giornata del girone C di Serie C. Risultato finale di 1-1. Siciliani in vantaggio con Russini, al 10', pari calabrese al 21' con un contestato calcio di rigore, trasformato da Carlini, per un tocco di mano di Calapai, su cross di Porcino, fuori dall'area di rigore. Svista del direttore di gara Di Graci e degli assistenti di linea. Sul finire della partita due contrattempi fisici che potrebbero risultare determinanti in vista della sfida tra giallorossi e biancoverdi, in programma giovedì, alle 21, al “Partenio-Lombardi”: il portiere Branduani ha denunciato un problema muscolare, da verificare all'immediata ripresa degli allenamenti, mentre il difensore Martinelli, grande protagonista in occasione del successo del Catanzaro (1-3, due assist), nella scorsa stagione, all'ombra del Partenio, nel cadere a terra dopo un'azione concitata a centrocampo ha riportato problemi alla spalla destra. Si sospetta e teme una lussazione. Pure lui sarà valutato alla ripresa. Come nella passata annata agonistica, Avellino – Catanzaro potrebbe essere decisiva per la panchina di Calabro, che, come Braglia, è sotto pressione per il ruolo da protagonista, a cui il Catanzaro ambisce, dopo un mercato faraonico, ma che finora ha stentato a decollare, almeno sotto il profilo dei risultati.