Avellino

Politiche sociali, per la quarta volta va deserta l’assemblea dei sindaci che avrebbe dovuto rinnovare il consiglio di amministrazione e rendere possibile l’avvio concreto dell’attività del Piano di Zona A4. Ora il commissariamento è una possibilità concreta. L'assemblea era stata convocata dal sindaco di Avellino Gianluca Festa. Su 16 sindaci se ne sono presentati solo cinque: Altavilla, Grottolella, Petruro e Tufo, oltre al capoluogo. Un segnale chiarissimo mandato dai primi cittadini a Festa che ha ancora poco tempo a disposizione per evitare che la Regione invii un commissario nell'ente d'ambito delle politiche sociali. La proroga di 40 giorni concessa dall'assessorato al welfare di Santa Lucia sta per scadere. La scorsa settimana il sindaco aveva esultato dalla sua pagina facebook ribadendo che si trattava di “un mero attacco politico” nei suoi confronti. Poi da Napoli è giunta un'ulteriore richiesta di documenti che ha mandato Festa su tutte le furie al punto da minacciare azioni legali contro la Regione, dopo aver chiesto un accesso agli atti. Adesso tocca alla Regione che potrebbe decidere anche di concedere una proroga fino a dopo le elezioni amministrative. A quel punto non ci saranno più rinvii e la Giunta Regionale potrebbe avvalersi della facoltà concessa dall’articolo 47 della legge 11/2007, commissariando il Piano di zona la cui programmazione è ferma al 2017, affinché si insedi, secondo le procedure, un direttore generale con tutti i poteri.