Napoli

“Non è finita finché non è finita”. L’aforisma di Yogi Berra, storico giocatore di baseball americano, è adattissimo per descrivere lo stato d’animo della più grande nuotatrice della storia italiana: Federica Pellegrini. La “Divina” ha dimostrato all'International Swimming League di Napoli di avere ancora tanta voglia nonostante sapesse bene che questa era l’ultima gara italiana della sua carriera salvo clamorosi ripensamenti. Qualcuno, infatti, sogna un saluto agli Italiani di Riccione a dicembre con un ultimo 200 stile libero, ma al momento sembra uno scenario molto complicato.

L’olimpionica gareggerà ancora con i suoi Aqua Centurions nei play off dell’ISL che si svolgeranno ad Eindhoven in Olanda e chissà. se la squadra riuscirà a superare questo duro ostacolo, anche alle finali che dovrebbero svolgersi ad inizio 2022. E’ in quel contesto che sogna di finire la sua carriera ricca di successi e anche di tante delusioni che sono state la spinta per essere la più grande di tutte.

Anche alla Scandone, nei 200 stile libero, ha regalato punti preziosi alla sua squadra davanti al pubblico napoletano che era tutto per lei. “Era così che sognavo di salutare” ha confidato la divina. In queste settimane partenopee ha saputo apprezzare il calore del popolo campano e sabato in tribuna è arrivato anche il Presidente della Camera Fico per applaudire l’azzurra. Una presenza importante per la campionessa veneta che ora pensa ai play off grazie alla qualificazione per il turno successivo senza dover passare dai ripescaggi. Con il saluto della Pellegrini, capitana dell’Aqua Centurison dove si sono esaltati Elena Di Liddo, Nicolò Martinenghi e tanti altri, si chiude una pagina importante, sicuramente la più bella e lunga, del nuoto azzurro.