Avellino

"Conosco bene l'ambiente. Credo sia prematuro per tutto. Sono poche le cinque gare per i giudizi, positivi o negativi. L'Avellino ha cambiato tanto anche se non sembra. Sono arrivati diversi nuovi elementi. C'è bisogno di capire la squadra, la qualità e la conoscenza dei calciatori. Non è mai facile quando devi cambiare tanto. Con l'organico a disposizione la piazza può pensare che la squadra sia chiamata a vincerle tutte, ma non è così". Ecco il commento dell'ex, Giovanni Ignoffo, sull'Avellino, intervenuto via skype nel corso di "0825 - Focus Serie C" sul canale 696 TV OttoChannel.

I numeri difensivi: "Probabilmente anche gli attaccanti stanno lavorando molto bene per la fase difensiva. - ha aggiunto l'ex calciatore e allenatore dei lupi, ora tecnico del San Luca - Sappiamo benissimo che la difesa è merito di tutta la squadra. Probabilmente ora gira così. Lavoreranno per trovarsi nelle migliori condizioni anche per concretizzare. Braglia non ha bisogno di consigli, anzi. Lui può offrirne tanti a me. È navigato, ha vinto, conosce bene le dinamiche dei calciatori e degli ambienti. Farà il bene dell'Avellino".

I palermitani biancoverdi: "Silvestri era già leader a Potenza e continuerà a esserlo. Ha una buona scuola, la mia. È un mio amico, abbiamo giocato anche insieme. Silvestri è una certezza. Può fare bene anche in alcune squadre di Serie B. D'Angelo e Rizzo avranno una carriera importante. Spero possano replicare il mio in biancoverde: vincere il campionato e raggiungere la Serie B con l'Avellino".