Napoli

Dalla vetta solitaria firmata a Udine all'obiettivo di riprendersi il primato in poche ore e raggiunto con una prova d'autorità. Il Napoli si è presentato di nuovo a Marassi con le certezze costruite nell'avvio stagionale. Sfida alla Sampdoria, reduce dalla vittoria di Empoli e i blucerchiati hanno provato subito a spingere, ma al Napoli è bastato un lancio per sfiorare il vantaggio. Osimhen ha centrato Audero: errore dell'attaccante, che si è rifatto con gli interessi al 10'. Il nigeriano ha riconquistato la sfera, l'ha scambiata con Insigne, palla di nuovo a Osimhen e Audero non completa l'intervento: 1-0 Napoli e gara completamente in discesa.

Il rischio del pari non è mancato, ma Ospina ha girato abilmente in angolo la conclusione di Adrien Silva e cancellato il tentativo di Yoshida. Il Napoli risulta micidiale nei momenti topici: anche a Genova ha trasformato lo spavento in un'opportunità e il mancino di Fabian Ruiz è stato chirurgico: la forza di prima intenzione dell'iberico per il 2-0 azzurro al 39'. L'avvio di ripresa ha garantito il tris immediato. Per Lozano è stato semplicissimo pescare Osimhen in area: colpo deciso dell'ex Lille per la doppietta personale e per il 3-0 al 50'. Anguissa a centrocampo è la vera sorpresa dell'avvio stagionale. Il poker è nato dalla forza del camerunense. Lozano ha innescato un'ulteriore conclusione e Zielinski ha firmato il 4-0 con D'Aversa perplesso in casa Samp e con un Napoli in pieno controllo sin dal 59'. Punteggio pieno, cinquina, 15 punti, +2 su Inter e Milan e domenica sarà ritorno al Maradona: sfida contro il Cagliari dell'ex Mazzarri.