Avellino

Lo scorso gennaio l'Avellino trattò il suo ritorno, ma alla fine l'affare non andò in porto perché scelse di giocarsi le sue carte in Serie B con la maglia della Reggina: 7 presenze, nessun gol. La decisione legittima ma sbagliata, rigorosamente col senno del poi. Claudiu Micovschi, per cui e grazie al quale i biancoverdi avrebbero cambiato modulo già nella passata stagione, alla fine all'ombra del Partenio ci è arrivato seppur con qualche mese di ritardo ed al termine di una rovente telenovela estiva di calciomercato.

Contratto triennale e una fiducia estrema nel suo potenziale, espresso già in maniera piuttosto brillante nell'annata agonistica 2019/2020 proprio con la maglia degli irpini: 35 presenze, 5 gol e 7 assist. Il resto è storia altrettanto nota. Nemmeno il tempo di calcare, di nuovo, l'erba sintetica del “Partenio-Lombardi” in uno scampolo di partita con il Campobasso, che l'esterno offensivo rumeno, chiave tattica per il transito dal 3-5-2 al 4-3-3, al pari di Di Gaudio, si è fatto male nel corso della rifinitura prima di Juve Stabia – Avellino: lesione di primo grado al retto femorale della coscia sinistra; la sua gamba, quella del piede con cui predilige calciatore. Stop prolungato e tutti a chiedersi quando sarà a disposizione dopo aver pagato dazio pure per la mancanza di preparazione in gruppo, a margine di mesi trascorsi ad allenarsi da solo.

E, allora, ecco le ultime: Micvoschi prosegue il suo programma di recupero a parte senza perdersi d'animo, felice di essere ad Avellino. Un sentimento che esprime come qualsiasi giovane, attraverso le storie di Instagram. L'ex Genoa viene valutato quotidianamente dallo staff medico e dal riatletizzatore Vito Barberio.

Braglia aveva auspicato di poterlo riaggregare al gruppo nel corso della settimana, ma i tempi si stanno dilatando in avanti. Verosimilmente Micovschi potrà essere a disposizione per Avellino – Catanzaro, ma guai a dare nulla per scontato perché la certezza è che non lo si rischierà, sia per scongiurare il rischio di vedersi protrarre i tempi per il suo completo e definitivo rientro, sia con l'obiettivo di scongiurare il pericolo di possibili ricadute.