Avella

Covid e contagi, nessun nuovo caso ad Avella, dopo l'esplosione di un focolaio durante i festeggiamenti di un matrimonio. Saranno sottoposti nuovamente a tampone lunedì tutti gli invitati e contati diretti dei partecipanti risultati positivi al coronavirus. “Ad Avella la situazione è sotto controllo” Assicura il presidente della Provincia e sindaco uscente del comune del Mandamento, Domenico Biancardi. “Ogni verifica sanitaria è stata eseguita e ce ne saranno di nuove per tutte le persone che hanno avuto contatti diretti con le persone risultate positive, dopo aver preso parte al banchetto nunziale circa dieci giorni fa in provincia di Napoli. Un lieto evento che si è trasformato in un incubo per molte famiglie, dopo i casi di covid spuntati tra gli invitati. “Per fortuna i miei concittadini stanno tutti bene. Restano isolati a casa con obbligo di quarantena. Nessuno dei positivi al coronavirus ha sviluppato sintomi gravi dell'infezione. Ma serve prudenza. Non condanno nessuno, purtroppo sono cose che possono accadere. Si è trattato di un ritrovo di famiglia per un lieto evento. Ricordo a tutti l'importanza del vaccino. Per fortuna tutte le persone risultate contagiate sono state protette dallo scudo vaccinale. Un dato in più che conferma la necessità e importanza della campagna di immunizzazione. Colgo l'occasione per ricordare agli ultimi “indecisi” di fare il proprio dovere e di recarsi negli hub per sottoporsi all'inoculazione del siero. Un passaggio fondamentale per poter tornare a vivere pienamente, una volta che avremo completamente superato l'emergenza sanitaria”. Il presidente Biancardi si appella anche ai giovani invitandoli ad essere cauti e ad osservare il distanziamento e ad utilizzare mascherina nei momenti di aggregazione. “E' difficile dopo quasi due anni di restrizione continuare ad osservare le regole. Ma sono regole preziose e indispensabili per sconfiggere definitivamente il virus. La guerra del covid è la guerra di tutti che potremo vincere solo rispettando la normativa e vaccinandoci tutti, per ottenere l'immunità di gregge”.