Al via in Campania anche all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, l’utilizzo degli anticorpi monoclonali per combattere il Covid-19. Partite le procedure interne da parte della direzione aziendale e sanitaria dell'Asl di Caserta per la prescrizione degli anticorpi. "Il suo utilizzo ha dimostrato un favorevole rapporto beneficio/rischio anche nei confronti delle principali varianti circolanti di Sars-Cov-2. Anche per l’approvazione di questo nuovo anticorpo si è fatto ricorso alla procedura di autorizzazione alla temporanea distribuzione con decreto del Ministro della Salute, e questo anticorpo si aggiunge pertanto agli altri già disponibili (bamlanivamb/etesevimab e casirivimab/imdevimab). Inoltre, sono stati valutati i risultati dello studio clinico internazionale Recovery che ha mostrato un beneficio in termini di mortalità e di riduzione del rischio di progressione di malattia (ricorso alla ventilazione meccanica o evento morte) del trattamento con casirivimab e imdevimab nei pazienti adulti ospedalizzati per Covid-19, anche in ossigenoterapia convenzionale (non ad alti flussi e non in ventilazione meccanica), e con sierologia negativa per gli anticorpi IgG anti-Spike di Sars-CoV-2. L’agenzia ha quindi deciso di estendere il possibile utilizzo della combinazione casirivimab/imdevimab in questa sottopopolazione”.
Anticorpi monoclonali per combattere il Covid-19 anche nel casertano
Partite le procedure da parte dell'Asl
Redazione Ottopagine
L’agenzia ha deciso di estendere il possibile utilizzo della combinazione casirivimab/imdevimab in questa sottopopolazione