Mercato San Severino

Si eseguiranno domani, presso l'unità Operativa di Endoscopia Digestiva del Polo Ospedaliero G. Fucito di Mercato San Severino, diretto dal dottore Attilio Maurano, e afferente all'AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona, alcune procedure endoscopiche all'avanguardia, che permetteranno di evitare l'approccio chirurgico classico, riducendo di conseguenza i rischi connessi a tali operazioni, con notevole risparmio inoltre in termini di risorse.

Sotto guida ecoendoscopia e radiologica, si effettuerà infatti, con metodiche poco invasive, la connessione tra due punti del tratto digestivo "dall'interno", al fine di poter oltrepassare il restringimento che non consente la normale alimentazione del paziente. Nello specifico, utilizzando una protesi metallica dedicata (Hot Axios), si creerà un ponte, che permetterà di ancorare alla parete gastrica, il rivestimento dell'intestino, a valle del punto ristretto. Con lo stesso device, in seguito, evitando ancora una volta il ricorso alla chirurgia, e posizionando la protesi tra la raccolta pancreatica infetta e lo stomaco, sarà possibile trattarla endoscopicamente, svuotandola  e  ripulendola del materiale necrotico e purulento, che provocherebbe di conseguenza temibili complicanze della pancreatite.

Le procedure in questione, saranno eseguite dal team del dottore Mariano Sica, e dal dottore Claudio Zulli, sotto la supervisione del dottore Alberto Larghi, attualmente Responsabile del Servizio di Ecoendoscopia Operativa del Policlinico Gemelli di Roma. Questi interventi, eseguiti in pochi centri, accrescono il prestigio dell'Endoscopia Digestiva del Fucito, inquadrato sempre più come centro d'eccellenza tra le strutture all'avanguardia anche a livello extra regionale, grazie anche al valore aggiunto del fondamentale contributo della ricerca scientifica, dedella quale l'equipe del dottore Attilio Maurano si avvale costantemente.