Dopo il bronzo negli anelli agli Europei in Svizzera nella città di Basilea, Salvatore Maresca è pronto per l’avventura iridata. Il mancato viaggio a Tokyo è diventato uno stimolo, ma sapeva da tempo che per lui le porte dell'aereo che portava in Giappone erano purtroppo già chiuse.
Ora però c’è Parigi da conquistare. Tre anni possono sembrare lunghi ma in realtà non lo sono. Il percorso verso il sogno Olimpico parte con una grande manifestazione come i Mondiali che si terranno dal 18 al 24 ottobre in Giappone nella cittadina di Kitakyushu. Occasione da non sprecare dove Maresca dovrà confrontarsi anche col compagno di squadra Lodadio, sul podio nel 2019, andando alla ricerca di una prestazione importante, magari superiore a quella che gli ha regalato in Svizzera il punteggio di 14.900 dopo il suo miglior esercizio in carriera.
Gli anelli sono una specialità difficile e affascinante. Primeggiare non è mai stato facile. La tradizione italiana è importante, perché dopo Chechi e Morandi, ora ci sono Lodadio e Maresca che possono dire la propria a voce alta in un contesto importante. Per il ragazzo di Castellammare di Stabia sarà la prima volta in una competizione iridata a livello seniores.