Salerno

Dopo oltre 10 anni di attesa, ricorsi, polemiche, un crollo e numerosi rinvii, vede finalmente la luce Piazza della Libertà a Salerno. Taglio del nastro per i 27mila metri quadrati di slargo fronte mare del Crescent. Ad inaugurare l’area il presidente della Campania Vincenzo De Luca che non ha nascosto l'emozione.

Un colpo d'occhio importante che si apre al mare, con 700 parcheggi presto attivi, giardini e un "diamante" d'acqua. Un luogo che è destinato a diventare un simbolo della città. Dopo le parole del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli che ha "aperto" la piazza "ai cittadini ed a quanti vorranno visitarla", un breve video ha mostrato quello che era e quello che ora è. La parola, poi, è subito passata al presidente della Campania. Sul palco, a far dar cornice, due grandi cartelloni: "Fieri di Salerno" e "La piazza più bella".

"Sono passati 15 anni da quando l'abbiamo immaginata. Sono stati anni pesanti per me, per i miei figli Piero e Roberto", a queste parole il governatore si commuove. I tanti presenti non hanno mancato di far sentire il loro applauso al governatore, in piedi. 

"Questo pezzo di città era proibito ai nostri concittadini, questo pezzo di lungomare di fermava sul muro del Jolly. Salerno è una città senza piazza e anche la piazza che c'è, della Rotonda, neppure lo era, perché alle 15 c'erano gli spacciatori e piazza della Concordia era un aeroporto. Volevamo una piazza che desse una identità moderna. Questa piazza, adesso, sarà ricordata nei secoli. C'era un primo progetto di Bohigas che chiudeva la piazza verso il mare. Ho detto che non era possibile, abbiamo cambiato tutto: concorso di idee, piazza aperta verso il mare, il parcheggio. C'era l'idea di due piani di parcheggio ma abbiamo visto che il rapporto costi-benefici era improponibile perché abbiamo lavorato sull'acqua. Avevamo depositi di legno e di marmo, stecche di baracca, non avevamo. Il fronte di mare perché avevamo la scuola Barra e la mattina trovavamo siringhe e altre cose notturne. C'erano i magazzini generali, pelli, i liquami. Abbiamo raso al suolo tutto per avere un'area enorme nella quale fare una piazza dignitosa e bella. Il mio pensiero va a Bofil, che è uscito dall'ospedale stamattina: sarebbe stato qui con noi. Abbiamo progettato e presentato il plastico dell'opera dappertutto, ai nostri concittadini. Poi è cominciato il calvario, siamo l'Italia: ricorsi, controricorsi, le palle e le pippe".

Il discorso del presidente va avanti: "Prima il mare era chiuso. Oggi vedrete un’immagine mozzafiato della costiera. Abbiamo progettato una piazza come la voleva Bofill, che termina con un diamante.28 mila metri quadrati di piazza, che con gli ingressi arriva a 40mila.È la più grande piazza d’Europa sul mare. Abbiamo immaginato al di sotto della piazza due passeggiate all’altezza del mare. Ci saranno una trentina di negozi pronti per la prossima estate, ma è già evidente cosa abbiamo immaginato. Intanto, abbiamo regalato altri 500 metri di lungomare. Neanche a Barcellona c’è una soluzione così bella. Abbiamo immagino questi due giardini che sono i punti di ingresso al giardino, ancora non possiamo mettere in funzione perché l’Enel sta portando i cavi per la fornitura elettrica, ma il parcheggio sarà aperto tra 40 giorni, ma prima delle luci d’artista. C’è aperta una visuale mozzafiato anche sulla stazione marittima. Immaginate quello che abbiamo immaginato anni fa. I turisti, a piedi, potranno godere di una passeggiata che porta fino al centro storico. Una soluzione che deve servire per il turismo da crociera. Un’opera straordinaria. I grandi portali creando un collegamento tra dentro e fuori, e vedrete anche il castello illuminato. Abbiamo voluto questa piazza qui perché quasi 70 anni fa c’è stata un alluvione che ha provocato centinaia di morti. Qui, a Santa Teresa, arrivavano i corpi delle vittime trascinate dal fango. Per i salernitani questi è un luogo sacro. Piazza della libertà perchè questa è la piazza delle donne e degli uomini liberi che non hanno padroni politici. Ora chiedo una cosa al Salernitani: ricordate ai vostri figli e ai figli dei vostri figli che tutto questo c’è perché c'è stato uno che ci ha creduto", le parole del governatore. 

E tra gli applausi finali, una battuta: "Che cosa è successo? Ho avuto un momento di cedimento ma è tutto ok: sono la carogna di sempre...".