Salerno

È convocata per i giorni 11 e 12 ottobre 2021, dalle ore 9,30 alle ore 18 presso il Saint Joseph Hotel in via S. Allende 66 a Salerno, l’assemblea degli iscritti all’albo dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Salerno per l’elezione del presidente e di 14 consiglieri, del collegio dei revisori e del comitato pari opportunità.

Inizialmente previste lo scorso anno e poi rinviate - prima causa emergenza Covid-19 e poi per l’adeguamento del regolamento elettorale della categoria al rispetto della parità di genere - le elezioni dei commercialisti salernitani si svolgeranno per la prima volta “fuori sede” in una location più ampia, per assicurare il rispetto delle distanze di sicurezza vigenti.

In una nota, l'Ordine ha informato sulle modalità di voto: "potranno votare tutti gli iscritti alle sezioni A e B dell’albo, salvo gli iscritti nell’elenco speciale e coloro che risultano sospesi alla data dell’assemblea elettorale. Per la prima volta gli iscritti si troveranno davanti tre schede elettorali: una (modello C) per esprimere le preferenze per il presidente e i consiglieri dell’Odcec, un’altra (modello C1) per eleggere i componenti del collegio dei revisori e una scheda elettorale ad hoc per eleggere il comitato pari opportunità", la premessa.

"Per l’elezione del consiglio dell’Ordine si potrà barrare il contrassegno, il motto o il nominativo del candidato presidente per esprimere il voto di lista; si potrà barrare altresì i nominativi prescelti per attribuire le preferenze ai candidati, in numero non superiore ai consiglieri da eleggere. Per le presenti elezioni dell’Odcec Salerno è data facoltà di esprimere 14 preferenze, escluso il presidente; le preferenze dovranno essere espresse rispettando il principio della parità di genere: non possono essere espresse preferenze per candidati del medesimo genere in numero superiore a tre quinti, arrotondati secondo le generali regole matematiche, del totale delle preferenze da esprimere. Per le elezioni dell’Odcec Salerno si possono esprimere a favore dello stesso genere 8 preferenze. Nel caso in cui risulti votata la sola lista, in assenza di preferenze espresse, si considera espressa preferenza per ciascuno dei candidati presenti in lista, seguendo l'ordine di lista, fino al numero massimo dei consiglieri da eleggere, escluso il presidente. L’espressione di una singola preferenza determina l’assegnazione del voto alla lista alla quale appartiene il candidato votato. Se per una stessa lista viene indicato un numero inferiore di preferenze rispetto ai consiglieri da eleggere, il voto viene attribuito alle preferenze espresse e alla lista cui appartengono i candidati votati. Se per una stessa lista viene indicato un numero maggiore di preferenze rispetto ai consiglieri da eleggere, il voto viene attribuito alla lista mentre tutte le preferenze si considerano non apposte. Se per una stessa lista vengono espresse più di 8 preferenze per il medesimo genere, il voto viene attribuito alla lista mentre tutte le preferenze si considerano non apposte. In caso di preferenze espresse su più liste il voto non si considera valido e la scheda è nulla. Le schede bianche e nulle sono computate nel quorum di validità dell’assemblea".

Infine, "per l'elezione del collegio dei revisori  si potranno barrare non più di tre nominativi. Se viene indicato un numero superiore di preferenze, il voto è nullo. Se viene indicato un numero inferiore di preferenze, il voto viene attribuito alle preferenze espresse. Per l'elezione del comitato pari opportunità si potranno barrare non più di 6 nominativi. Per il medesimo genere può essere espresso un numero di preferenze non superiore a 4. Se viene indicato un numero di preferenze superiore a 6, il voto è nullo. Se viene indicato un numero di preferenze inferiore a 6, il voto viene attribuito alle preferenze espresse. Se vengono espresse un numero di preferenze a favore dello stesso genere superiore a 4, il voto è nullo".