Benevento

Sui conti del comune e sulla relazione dell'Osl che mette sotto accusa l'amministrazione Mastella interviene l'ex primo cittadino Fausto Pepe in una dettagliata disamina.
"La relazione del Organismo Straordinario di Liquidazione - scrive - che ha il compito, assieme al Comune di Benevento, di gestire il dissesto voluto da Mastella, ha messo doverosamente in evidenza una questione fondamentale: Mastella e la sua amministrazione non hanno “messo nelle condizioni” l’organismo di liquidazione, e quindi il Comune di Benevento, di lavorare al ripiano, e cioè di capire quale fosse il vero debito risalente al periodo ante 2017, ma soprattutto quali fossero i crediti.
Il motivo per il quale il Sindaco Mastella ha dichiarato il dissesto è oramai noto a tutti: lo ha fatto solo per finalità politiche e per poter dare colpe alla passata amministrazione.
Questo dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, il grande cinismo e la mancanza assoluta di attaccamento alle sorti dei cittadini e del Comune di Benevento. Un Sindaco, che dichiara il dissesto per una intera comunità, ha un solo rande e unico obbligo: chiuderlo in tempi certi e rapidi!
Dalla relazione dei tecnici di vertice dell’apparato tecnico burocratico dello Stato, si evince che la Commissione che avrebbe dovuto valutare i conti del disseto, assieme alla macchina burocratica del Comune di Benevento, non è stata messa nelle condizioni di operare in questi 4 anni, anzi è stata osteggiata e per alcuni versi anche “intimorita” con dichiarazioni altamente lesive della propria credibilità.
Uno dei motivi di questo comportamento, secondo me, è che Mastella non poteva permettere che qualcuno smentisse i fantasiosi numeri da lui divulgati. Infatti in nessun atto si rilevano i 150 milioni di euro di debiti prodotti dalla passata amministrazione, se non nelle fantasie del Sindaco!
Ma la cosa grave è che questo atteggiamento, dilatorio e omissivo, da parte dell’Amministrazione Comunale guidata da Mastella, ha consentito in questi anni di “nascondere” i crediti vantati ante 2017.
Insomma l’Amministrazione Mastella, per dirla in breve, e sempre secondo quanto si legge nella relazione dei tecnici ai vertici dell’apparato burocratico dello Stato, ha ceduto i debiti incerti, perché al momento sono per lo più richieste di “insinuazione”, al Organo Straordinario di Liquidazione, e ha trattenuto i soldi (i crediti).
La relazione infatti afferma che nei bilanci consolidati (esempio 2019), l’Amministrazione non ha appostato i crediti da fornire al OSL, a meno di alcuni versamenti per circa 9 milioni di euro. Tutto questo, ove trovasse conferma, sarebbe un fatto gravissimo, perché pregiudicherebbe i bilanci approvati in questi anni, e li renderebbe addirittura falsi. L’Amministrazione Mastella a questo punto, dovrebbe valutare le proprie dimissioni, prima che il Ministero invii, inevitabilmente, altri ispettori per capire cosa è effettivamente successo in questi
anni".