Napoli

Anche l'esordio nel girone di Europa League va archiviato velocemente. Rientro da Leicester con il carico emotivo di una rimonta che vale tanto nei giochi di qualificazione alla fase ad eliminazione diretta (la prima del gruppo accede direttamente agli ottavi evitando la doppia sfida dei sedicesimi a cui sarà costretta la seconda del girone). Nell'avvio stagionale, tra Italia ed Europa, il Napoli ha avuto sempre la forza di riemergere: dal pari subito come a Marassi, con Andrea Petagna decisivo per la vittoria, alla Juventus superata nei minuti finali con Kalidou Koulibaly e al 2-2 in Inghilterra firmato completamente da Victor Osimhen. Il nigeriano è sempre più leader e Luciano Spalletti lo considera talento puro, chiamato solo alla continuità tecnica e a contenere lo strapotere fisico, usato nel migliore dei modi nella trasferta europea.

Testa all'Udinese, all'impegno di lunedì con un calendario fitto: ritmi serrati e Spalletti ritrova Mario Rui come pedina per il ruolo di esterno sinistro. Scelte minime con un turnover limitato: Stanislav Lobotka e Dries Mertens non saranno ancora disponibili. L'attaccante belga attende il momento giusto per tornare davvero al centro delle dinamiche azzurre. Alle 20.45 di lunedì l'obiettivo del quarto successo in quattro uscite di campionato: ecco come si avvicina il Napoli alla trasferta di Udine (friulani da quota 7 con un pari e due vittorie).